Seguici su

Ciao, cosa stai cercando?

Canale 58Canale 58

Politica

Elezioni, da controparte a parte: quando il sindacato fa politica

Per definizione il ruolo dei sindacati sarebbe quello di difendere i diritti e gli interessi dei lavoratori nelle controversie e nelle trattive con il datore di lavoro, sia esso pubblico o privato. In mezzo, tra la teoria e la pratica, c’è la politica. Non è certo una novità, in Italia le organizzazioni sindacali sono figlie delle ideologie politiche e da sempre, nonostante la professata autonomia, sono contigue a questo o a quel partito. In Irpinia, in questa ultima tornata elettorale, il sindacato appare più presente del solito. Il caso più eclatante è quello dell’Ugl. A dispetto della tradizione di destra, fondata sul valore dell’identità nazionale, il sindacato che fu della Polverini ha piazzato suoi candidati nella lista di Grande Sud, partito a vocazione meridionalista. Uno dei candidati è fratello del segretario generale Giovanni Centrella. Lo stesso Centrella era al tavolo dei relatori in occasione della presentazione ufficiale degli aspiranti parlamentari. Esempio: è come se la Camusso presentasse i candidati del Pd.
Di ispirazione socialista, invece, è la Uil. Anche qui, alla presentazione dei candidati orfani del garofano, erano presenti l’attuale segretario De Feo e il suo predecessore Antonio Festa. Non solo, al capolista a Palazzo Madama Larizza, già al vertice della stessa organizzazione, sono state affidate le conclusioni di un consiglio direttivo dell’organizzazione. Un endorsement in piena regola.
E veniamo alla Cgil. Il sindacato rosso non si smentisce. Il segretario Petruzziello è stato avvistato in diverse manifestazioni del centrosinistra. Era presente, ad esempio, all’apertura della campagna elettorale di Sel, quando ad Avellino è giunto Fabio Mussi. Inoltre, per lunedì è previsto un incontro i candidati irpini.
Infine la Cisl, appare più defilata, ma solo formalmente. La sua vicinanza al centro è storia. Le simpatie per l’Udc sono note. Non a caso, forse, il vicepresidente della Giunta Regionale Giuseppe De Mita, al momento con delega congelata, era l’unico candidato presente al primo congresso irpino-sannita della Fai-Cisl.
Le siriene della politica, dunque, ammaliano tutti. Da destra a sinistra, trasversalmente, il sindacato dimentica la sua natura e si siede dall’altra parte del tavolo.

Commenta l'articolo

Copyright © Mediainvest srl - Tutti i diritti riservati - Web Agency: Progetti Creativi
La riproduzione di tutto o parte del contenuto di questo sito è punibile ai sensi delle leggi vigenti
Privacy Policy