Sarà Maria Colao, moglie del presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, a presiedere la commissione che dovrà stabilire, attraverso una gara, i criteri per decidere a chi affidare la gestione del’hospice di Solofra.
La delibera è firmata dall’ingegnere Sergio Florio, direttore generale dell’Asl di Avellino.
Non poteva mancare la polemica politica. A sollevarla è il battagliero ex sindaco di sperone Salvatore Alaia: “Questa storia – tuona – dimostra come viene gestita la sanità in Irpinia. E’ una vicenda che porta alla luce la mancanza di rispetto nei confronti delle istituzioni”.
Florio si difende: “Non l’ho nominata in quanto moglie del governatore, ma in quanto professore ordinario dell’università, insieme con altri professori come Aldo Vecchione e Alberto Bottino. E’ una scelta professionale, non dettata da altre motivazioni. La consorte del presidente, dunque, sarebbe stata scelta per le sue competenze”. Maria Colao, studiosa stimata e di fama internazionale, fa parte de dipartimento di endocrinologia e oncologia molecolare e clinica dell’Università Federico secondo di Napoli.
La sua guida della commissione per l’Hospice di Solofra è vincolata alla data di adozione del provvedimento di aggiudicazione definitiva della gara. Nella delibera che nomina Colao si precisa anche che tale incarico non comporta nessun onere economico per l’Asl di Avellino”.
Ma la polemica è destinata comunque a crescere, soprattutto i quelle aree della provincia che hanno subito tagli drastici al settore e che vivono questa nomina come una beffa.
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