Secco no della Provincia alla ricerca degli idrocarburi in Irpinia. L‘aula di Palazzo Caracciolo ha sottoscritto all’unanimità un documento nel quale si esprime la netta contrarietà al rischio trivellazioni nel comune di Gesualdo.
Il caso è stato discusso in Consiglio provinciale alla presenza del sindaco Domenico Forgione.
Una contrarietà motivata e non ideologica, hanno ripetuto i consiglieri: va difesa la vocazione agricola ed enogastronomica del territorio e il principio della sostenibilità ambientale dello sviluppo. Una zona sismica e con il più grande bacino idrografico del mezzogiorno, non può permettersi un impianto del genere, peraltro collocato a 300 metri in linea d’aria dal centro abitato.
La Provincia si schiera così al fianco degli amministratori e della società civile, più volte scesa in piazza per dire no alle trivelle.
Dal sindaco di Gesualdo è giunta la proposta di mettere in piedi un pool di esperti coordinati dalla provincia affinchè produca materiale scientifico con l’obiettivo di scongiurare quella che per l’Irpinia sarebbe una sciagura.
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