"Leggo su alcuni quotidiani titoli che rappresentano in maniera del tutto distorta quanto da me affermato durante un colloquio privato con l'onorevole Nicola Cosentino - scrive in una nota Antonia Ruggiero -. Non ho mai detto di vergognarmi di Francesca Pascale in quanto persona, ma della ipotesi, ventilata da molti, che decisioni fondamentali per la vita del partito potessero essere assunte da una persona estranea alle dinamiche politiche di Forza Italia in Campania. Già in altre occasioni avevo espresso - continua la Ruggiero - anche pubblicamente, il disappunto, condiviso da molti, per le voci che attribuivano alla Pascale decisioni che, invece, sono state sempre assunte da Silvio Berlusconi. Chi scrive il contrario attribuendomi un sentimento di avversione nei confronti della compagna del Presidente Berlusconi, scrive il falso."
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