Il disegno di legge ha lo scopo di favorire la realizzazione di nuove strutture o il rinnovo di quelle esistenti, anche in vista della candidatura dell'Italia a manifestazioni sportive internazionali. La costruzione del disegno di legge ha seguito due binari paralleli: da un lato incentivare le grandi strutture sportive, dall'altro supportare le associazioni sportive dilettantistiche e i piccoli impianti, delineando così diversi destinatari dei provvedimenti. Ciò anche al fine di rendere possibile, come detto, la candidatura dell'Italia alle varie manifestazioni internazionali, rispetto alle quali l'ammodernamento e la ristrutturazione degli stadi rappresenta un'esigenza pressante. Un'altra motivazione sottesa alla scissione delle due tematiche è correlata alla necessità di trovare adeguata copertura finanziaria per le agevolazioni fiscali a favore delle società sportive dilettantistiche. La proposta di legge prevede per entrambi i casi percorsi meno tortuosi, sia dal punto di vista burocratico sia per quanto concerne il reperimento di risorse, per arrivare alla realizzazione di nuovi impianti o al ripristino di strutture esistenti. “L’obiettivo è di favorire sempre di più la pratica dello sport, avvicinando i giovani alle diverse discipline. Allo stesso tempo non manca l’attenzione per le grandi strutture sportive per consentire un ammodernamento e portarle al pari di impianti europei all’avanguardia”, commenta il senatore Sibilia.
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