Il puzzle alla fine è stato composto. Il Partito democratico, seppure faticosamente, ha trovato la quadratura del cerchio. Tre i candidati che l’Irpinia porterà a Roma sotto le insegne del Pd. Si tratta di coloro che sono arrivati sul podio delle primarie. Così l’uscente senatore Enzo De Luca sarà riconfermato a Palazzo Madama, seggio per il quale corre nella posizione numero otto. Smentite, dunque, le voci che davano il parlamentare come trasferito alla Camera.

In posizione sicura nella lista per Montecitorio, ci sono invece, la giovane Valentina Paris, al numero 6 e il sindaco di Frigento, Luigi Famiglietti, che nonostante i dubbi delle ultime ore è riuscito ad assicurarsi una posizione sicura, la dodicesima, grazie anche all’appoggio del primo cittadino di Firenze Matteo Renzi. Nelle liste ci sono anche altri esponenti irpini del Pd che pur non avendo possibilità di essere eletti daranno il loro contributo alla campagna elettorale. Si tratta dell’ex sindaco di Avellino, Giuseppe Galasso, ventesimo al Senato. Sempre ventesimo, alla Camera, c’è l’ex sindaco di Sant’Angelo dei Lombardi e già presidente della Provincia, Rosanna Repole. Infine, alla casella numero 24, è piazzata Elvira Matarazzo, ex assessore al comune di Avellino. Tutti e tre hanno partecipato alle primarie.

Dunque, al Pd ora non resta che aprire la campagna elettorale. Nel frattempo anche gli altri partiti cercano di concludere le operazioni di selezione dei futuri parlamentari.

Verso la lista civica di Monti sta navigando il sindaco di Grottaminarda, Giovanni Ianniciello, che ha ufficialmente dichiarato di aver rotto i rapporti con i Moderati in rivoluzione di Samorì.