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Politica

Piattaforma, volano stracci: Spera attacca, Rotondi replica

Lettera aperta del Sindaco di Grottaminarda, Marcantonio Spera, agli esiti dell'incontro di ieri sul tema della Piattaforma logostica, indetto a Sturno dal Consigliere Provinciale, Franco Di Cecilia con la presenza dell'On. Gianfranco Rotondi:

«Carissimi Cittadini, stimatissimi colleghi Sindaci dell'Unione dei Comuni dell'Ufita e dell'Irpinia tutta, a voi e a quanti hanno creduto che la meta fosse vicina e che gli sforzi comuni e la coesione territoriale finalmente avessero centrato l'obiettivo, pongo la seria domanda: sta per finire il sogno o possiamo ancora sperare?Ho provato grande delusione e sconforto dopo la riunione di ieri sera presso la sala consiliare di Sturno che ha accolto tanti Sindaci, politici navigati, e Sindacalisti di rango al cospetto dell'Onorevole Ginafranco Rotondi che, dopo un cospicuo ritardo e un incontro da star con i giornalisti, per quasi due ore ha ascoltato gli interventi, accalorati, per lo più sinceri e sofferti, di molti di noi. Interventi mai fuori le righe o rivendicatori o accusatori, ma carichi di aspettative di dolci sorprese da parte dell'acclamato Politico di lungo corso in predicato di salvare la patria.Così non è stato, ed egli, fedele al suo "primum movens", ha concluso, sorridendo, dicendo che la partita è sempre più in salita, che dobbiamo sperare in un piano B (peraltro già paventato dalla regione), e puntare anche ad un piano C per la legge della santa speranza cugina della divina Provvidenza. Ha aggiunto che comunque possiamo andare "a bussare con i piedi" da Salvini, persona seria ed affidabile per noi meridionali, che potrebbe soccorrerci con qualche piano D. Incredibile ma vero.Il Sindaco di Ariano, impotente, ha assistito come me in silenzio a tutti gli interventi, composti, educati, qualcuno come al solito pretenzioso, qualche altro tracotante, ma ripeto, tutti calmi ossequiosi ed in riverente attesa di un confermato "regalo" che, ahimè, non è arrivato. "Se forse" un treno ha tuonato con la sua voce imperiosa il segretario Simeone, per il quale spero in un ravvedimento operoso dopo l'ennesimo bocconcino amaro che ha dovuto ingurgitare nell'attesa di un lauto pasto che sta fiaccando lui e i suoi nuovi improbabili aspiranti compagni di battaglia!

Serata triste per me che pure SPERAnzoso avevo stretto la mano due volte all'Onorevole della Provvidenza della DESTRA-CENTRO che ha invitato tutti, ed in particolare la gloriosa UIL e Confindustria, a invocare l'intercessione "salviniana" e della lega tutta. Ci rimane, a questo punto, forse, il Ministro Piantedosi per lottare contro l'Europa? Saprà in pochi giorni intercedere con gli altri Ministri su RFI per progettare in due mesi e superare i ritardi, (ancora senza paternità), o le volontà colpevoli di qualcuno (???) che stanno condannando le nostre Comunità?Sapremo noi Sindaci più interessati, rifare quadrato con un Sindacato un poco più incerto e con politici superficiali e/o distratti? Se ieri sera avessi immaginato per un attimo, preventivamente, le conclusioni prospettate mi sarei alzato, avrei ringraziato gli ospiti, come sempre sinceri e gentili, e sarei scappato. Ma anche io speravo nel gesto salvifico, magnanimo, di una Politica nuova che velocemente si intestasse l'opera, necessaria ed indispensabile come chiunque afferma, con minor indugi e incertezze così come con qualche legittimo merito.Ringrazio tutti i partecipanti, i nuovi arrivati accorsi con ottimismo, i padroni di casa, tutti coloro che non abbandoneranno il campo, perché ci sarà ancora da sudare per impedire lo scippo, la barbarie del tirare la corda, la strategia di dividere i territori. Spero di poter scuotere quanti stanno perdendo nuovamente la fiducia nelle istituzioni, e riportarli al tavolo delle trattative per far capire, a chi dovrà decidere del nostro futuro, che siamo uniti fieri e compatti per non farci abbattere.Avevo ben scritto qualche giorno fa che tutti si affannano per aiutarci ma che le idee sono confuse e forse servirà un'azione divina per una paternità adottiva sofferta ma garantita dalla sofferenza stessa delle Comunità. Attenderemo ancora fiduciosi qualche giorno la mediazione del Ministro Piantedosi, il pronunciamento "salviniano" e la sentenza del Governo tutto e poi torneremo a recitare il nostro destino».

La replica di Gianfranco Rotondi "Spiace che il Sindaco di Grottaminarda sia stato presente alla riunione di ieri,generosamente promossa da Franco Di Cecilia, e non abbia preso la parola,riservandosi di emettere poi un comunicato stampa palesemente sconnesso dalla discussione che è avvenuta, e alla quale hanno concorso tutti con singolare consapevolezza della situazione. Il signor sindaco evidentemente non ha seguito ieri non solo mio intervento, ma l’intero ragionamento collettivo avvenuto : il ritardo di Ferrovie nell’allestimento del progetto mette seriamente a repentaglio la permanenza di esso nel Pnrr, e dunque bisogna chiedere al governo di far proprio interamente il progetto, compresa la proiezione di costi ipotizzata da Ferrovie. Dobbiamo essere grati al ministro Piantedosi di aver orientato in tal senso l’esecutivo, secondo l’auspicio unitario di tutta la comunità irpina. Il Sindaco di Grottaminarda preferisce un linguaggio di altri tempi, come se alla causa servisse lanciare invettive contro Salvini o manifestare delusione perché il sottoscritto non è l’uomo della provvidenza. Qui non ci sono uomini della provvidenza, ma persone semplici e leali che provano a collaborare per uno scopo storico per’l’Irpinia. Preferisco pertanto esprimere apprezzamento per questo lavoro unitario, piuttosto che attardarmi oltre su una voce stonata che può sempre starci".

PIATTAFORMA LOGISTICA IN VALLE UFITA, SABINO MORANO stigmatizza la lettera aperta del sindaco di Grottaminarda: «Dall’onorevole Rotondi parole di verità e buon senso su una vicenda complessa»

Avellino - «Leggo con stupore la lettera del sindaco di Grottaminarda sull’incontro tenutosi ieri a Sturno sul Polo Logistico e del suo dispiacere rispetto all’intervento dell’onorevole Gianfranco Rotondi».

A intervenire sul dibattito in corso per la realizzazione della Piattaforma Logistica in Valle Ufita è il leader dell’associazione metapolitica “Primavera Meridionale” Sabino Morano.

«Mi sembra che venga rimproverato all’onorevole Rotondi di aver detto come stanno realmente le cose. Purtroppo è una situazione molto complicata di fronte alla quale ci troviamo e dispiace leggere certe considerazioni». Il riferimento è alla lettera aperta scritta dal sindaco di Grottaminarda Marcantonio Spera sull’esito dell’incontro indetto a Sturno dal consigliere provinciale Franco Di Cecilia e al quale è intervenuto il deputato avellinese.

«Sembra quasi che, in questa provincia, si sia così abituati ad essere presi in giro che quando un esponente politico dice la verità sembra che abbia detto qualcosa di sbagliato o abbia dimostrato un disimpegno rispetto ad una vicenda oggettivamente complessa. Dire all’opinione pubblica come stanno realmente le cose sembra non venga apprezzato. Ciò la dice lunga sul livello di percezione della realtà» conclude Morano

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