E una guerra senza esclusione di colpi quella che si combatte in queste ore a Via Tagliamento.Gli aspiranti candidati al consiglio regionale sono quattro: 3 uomini e un donna, quando invece, per l'alternanza di genere, dovrebbero essere due uomini e una donna. In campo gli uscenti Rosetta D'Amelio e Maurizio Petracca, dati per certi. Poi Livio Petitto, vicino a Del Basso del Caro, e Michelangelo Ciarcia, amministratore unico di Acs in quota Area Dem, la corrente del ex senatore De Luca.Ed è proprio tra Petitto e Ciarcia che si gioca la partita. Uno dei due dovrà fare un passo indietro per consentire la presenza in lista di una donna.La guerra si combatte su più tavoli, a Napoli come a Roma. E non è di facile soluzione, perchè in ogni caso avrà delle conseguenze sulla tenuta del partito. Ciarcia si dice sereno, in attesa delle decisioni. L'amministratore di Acs punta sulla coerenza: ''Sono sempre stato del Pd - dice - a differenza di altri che si sono compartiti in modo ondivago''.
Commenta l'articolo