Il cartello elettorale porta il nome di ‘’sinistra al lavoro’’, e mette insieme Sel, Rifondazione, comunisti Italiani e pezzi della sinistra e dell’associazionismo. I quattro candidati che in provincia correranno sotto il nuovo simbolo, creato per la competizione regionale, sono: Raffaele Aurisicchio, Roberto De Filippis, Anna De Luca e Carmen Ricci.
Compagine che scende in campo a sostegno del candidato presidente Salvatore Vozza. Corsa solitaria, dunque, in contrapposizione sia a Caldoro che a De luca.
Al centro del programma: ambiente, tutela del territorio e delle sue risorse, nuovo modello di sviluppo per l'Irpinia.
I candidati vengono da esperienze diverse, impegnati nei movimenti No Triv, è il caso di De Filippis, oppure nel sindacato, come Anna de Luca, operaia della Ferrero. E’ un’insegnante precaria, invece, Carmen Ricci. E poi c’è Auriscchio, già parlamentare, segretario provinciale di Sel. Durissimo il suo giudizio sui democratici: ''Mentre in casa Pd diventa rissa una semplice assemblea per scegliere i candidati, noi da tempo in modo assolutamente unitario abbiamo ricomposto un fronte di sinistra. Ci giochiamo la partita per costruire un'alternativa di governo per la Campania dopo cinque anni in cui il centrodestra di Caldoro ha smantellato l'Irpinia con i tagli alla sanità, ai trasporti, alla spesa sociale, avallando i progetti di trivellazioni petrolifere e mandando indietro miliardi di fondi europei''. Soddisfatto per la ritrovata unione a sinistra anche Tony Della Pia segretario provinciale di Rifondazione comunista: ‘’Ci candidiamo a portare il disagio sociale in consiglio regionale per trasformarlo in alternativa politica''.
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