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Politica

Regionali, tutti contro tutti (e tutti con tutti): l'ora dei trasformisti

La fase che precede la presentazione delle liste, in una qualsiasi competizione elettorale, è sempre quella dei riposizionamenti. Non fanno eccezione le regionali Campane, dove in queste ore si stringono alleanze, anche trasversali, per cercare di conquistare un posto al sole. 
E così si assiste ad autorevoli esponenti del Pd, come Guglielmo Vaccaro, pronti a sostenere Caldoro, mentre sul fronte opposto fittiani ed ex cosentiniani, capitanati dal Senatore D’Anna, strizzano l’occhio a De Luca.
La lista dei forzasti in fuoriuscita  porta il nome di Campania Civica. Mercoledì la presentazione della squadra che correrà in appoggio al sindaco De Luca. L’intesa ha scatenato l’ira della segretaria regionale del Pd, Assunta Tartaglione: ‘’Mai con i cosentiniani’’, ha tuonato all’indirizzo di De Luca, affermando che ‘’bisogna rompere con quella stagione politica’’.
Mentre gli schieramenti si mischiano, c’è attesa per la convention che Area Popolare, raggruppamento che tiene insieme Ncd e Udc, terrà sabato prossimo a Napoli. Salvo sorprese dell’ultim’ora, l’accordo con il governatore uscente è cosa fatta. Si tratta solo di limare le liste. Tra le condizioni poste da area popolare a Caldoro c’è quella di impegnarsi a nominare gli assessori solo tra gli eletti e costringendoli alle dimissioni una volta entrati in giunta.
La convention napoletana sarà anche l’occasione per fare chiarezza sul destino di Nunzia De Girolamo. L’onorevole sannita, nelle veste di anti renziana, è pronta ad uscire dal governo. Alfano le ha già notificato l’avviso di sfratto dal ruolo di capogruppo, al suo posto l’ex ministro alle infrastrutture Lupi. Cambio di guardia, ufficializzato poche ore fa con le dimissioni della de Girolamo, che potrebbe avere ripercussioni sulle liste.
Visto il caos che regna a destra come a sinistra, fuori dai due poli, si aprono praterie per Sel e Movimento 5stelle, che infatti attaccano il trasformismo e si presentano come l’alternativa. Valeria Ciarambino, aspirante governatice grillina, continua a girare la Campania come una trottola, mentre Vozza, in corsa per Sel, domani sarà in Irpinia per la prima volta da candidato presidente.
A guardare lo scenario nel suo complesso, è chiaro come in Campania in queste ore stia accadendo di tutto. Persino che la cugina dell’onorevole Mara Carafagna, Maria Rosaria, si schieri al fianco di De Luca, contro Caldoro, e contro la cugina.

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