La riscossione della Tarsu, la tassa che si paga sui rifiuti, torna in capo ai Comuni. E’ passato infatti in Senato l’emendamento al decreto recante misure straordinarie e urgenti in materia ambientale. A proporlo una pattuglia di senatori Democratici, tra i quali l’irpino Enzo De Luca. Il sistema entrerà in vigore, per tutti i comuni della Campania, a partire dal primo gennaio 2013.

“E' fondamentale - spiega De Luca - che la riscossione della Tarsu torni definitivamente in capo ai Comuni. In questo modo gli enti locali potranno gestire il prelievo sui rifiuti favorendo un ritorno all’ordinarietà della gestione".

Dunque non saranno direttamente le Province campane a riscuotere la tassa sulla spazzatura, ma i Comuni. Questi, sulla base dei servizi effettuati dalla società di raccolta e smaltimento, verseranno il dovuto nelle casse delle società.

Il problema è che, nel caso irpino, dove già funziona così, spesso si sono verificati ritardi nei trasferimenti dagli enti locali alla Provincia.

L’assessore all’ambiente della Provincia di Avellino, Domenico Gambacorta, fa sapere che per Irpiniambiente dal punto di vista normativo non cambierà niente: Contrariamente a quanto fatto da alte amministrazioni provinciali -  sottolinea – noi non abbiamo pubblicato la gara per l’affidamento della riscossione della Tarsu proprio per andare incontro alle richieste dei comuni". 

Ma qualche difficoltà inevitabilmente si creerà: un conto è gestire e poi fatturare, un altro è invece passare per il tramite dei Comuni. "Spesso infatti – conclude Gambacorta – l’emissione è dei ruoli non  sollecitata e la riscossione è lenta” .