Mancano circa tre mesi alle prossime regionali ed è già tempo di sondaggi per capire come possano si possono orientare gli elettori. Datamedia e Tecnè però non hanno dubbi: il centrodestra è in vantaggio. Ma la sfida che ci sarà tra Caldoro e De Luca sarà sicuramente al fotofinish. Il prossimo governatore della Regione, secondo i due istituti di ricerca, vincerà per una manciata di voti. De Luca viene dato in svantaggio in caso di corsa solitària di Nino Daniele di Sel (che ha già fatto un passo indietro) e con Area Popolare al fianco di Caldoro. In caso contrario la distanza tra le coalizioni si riduce sensibilmente. Il Movimento 5 Stelle è dato intorno al 15 per cento. Dubbi sulle percentuali ci sono per l’area di centro. Le liste civiche avranno il loro peso, ma l’astensionismo ancora di più. Da Forza Italia intanto arriva sicurezza. Il coordinatore regionale De Siano afferma che la serietà e il quotidiano impegno del presidente Caldoro stanno dando i loro frutti. Per de Siano gli slogan populisti e gli annunci roboanti dell’ex sindaco di Salerno Vincenzo De Luca possono avere una certa presa, ma non c’è dubbio che le macerie della sinistra porteranno Caldoro al secondo mandato. Due sono quindi i problemi che potranno erodere consenso a De Luca e Caldoro: la questione della legge Severino per il primo e le misure impopolari prese su più fronti per aggiustare i conti per il secondo. Intanto si continua a lavorare per sciogliere il nodo alleanze. Probabilmente giovedì il Nuovo Centrodestra coordinato da Gioacchino Alfano ratificherà l’accordo con Forza Italia. 

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