Alleanza in vista tra il Presidente De Luca Luca e il Movimento Cinquestelle. Non è ancora ufficiale, ma voci autorevoli e insistenti danno per imminente l'intesa. Il patto prevederebbe il passaggio dei 6 consiglieri Pentastellati in maggioranza e l'ingresso in giunta con un paio di assessori. Se confermata, la notizia sarebbe di quelle che lasciano di sasso. E non è difficile immaginare il perchè. Per almeno una decina di anni governatore e grillini si sono letteralmente odiati. Non si contano le accuse, le offese reciproche, gli insulti. Una dialettica andata ben oltre il fisiologico confronto tra una forza di governo e una di opposizione. Ma la politica, come noto, è l'arte del possibile, finanche dell'impossibile. E le alleanze si costruiscono sulla base dei contesti dati. E il contesto di oggi dice che il Pd, a livello nazionale, è alleato dei Cinquestelle, e che lo resterà alle imminenti amministrative come alle prossime politiche. Dunque, bisogna mettere da parte rancori e animosità, è adeguarsi. Percorso avviato, peraltro, già durante i due anni del covid, con i 5stelle decisamente più collaborativi e un Governatore più ecumenico.

De Luca  e Ciarambino, la capogruppo 5stelle, si sarebbero parlati più volte, anche a margine dell'ultimo consiglio regionale, da soli. Circolano persino i nomi degli assessori: la stessa Ciarambino, e poi l'ex ministro dell'ambiente Sergio Costa. Il modello è la città di Napoli, dove Pd e 5stelle governano con il sindaco Manfredi.