NAPOLI - Raccontare la Napoli storica ma anche quella moderna e contemporanea è l'intento di 'Open House Napoli', primo festival dell'architettura in programma sabato e domenica: durante il weekend napoletani e turisti potranno andare alla scoperta di circa cento luoghi e percorsi. Ad aprire le proprie porte ai visitatori saranno, solo per citare alcuni esempi, il Complesso monumentale di San Nicola da Tolentino, il Convitto Vittorio Emanuele II, la Fondazione Foqus, la chiesa dei SS. Demetrio e Bonifacio, il Complesso dello Spirito Santo, ma anche il Mann e il Madre con percorsi dedicati, il teatro Mercadante, il cantiere della stazione metro Municipio, la centrale operativa della linea 1 della metropolitana. E ancora gallerie, studi di architettura e aree verdi. A guidare i visitatori saranno studenti delle facoltà di Architettura e Ingegneria ma anche appassionati di architettura e testimonial d'eccezione.
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