Ozzy Osbourne ha confermato che i Black Sabbath
registreranno un nuovo album nel 2016, che sarà seguito da una serie di
concerti d’addio. “Il piano è di fare l’ultimo
tour e l’ultimo disco con i Black Sabbath l’anno prossimo”, ha dichiarato
Ozzy durante un’intervista in occasione del festival Monsters of Rock in Brasile. L’album sarà il successore di 13 del 2013, il primo album dei Black
Sabbath con Ozzy alla voce sin da Never
Say Die del
“Ci sono voluti 45 anni per avere un altro
album al primo posto in classifica" ha dichiarato Ozzy Osbourne, "e sono contento che Tony [Iommi, il
chitarrista cofondatore dei Black Sabbath, nda] c’è riuscito, dal momento che stava combattendo contro un cancro”. 13 è stato l’unico album dei Black
Sabbath a raggiungere la prima posizione in classifica in America dopo Paranoid, secondo album della band di
Birmingham del
A tal proposito,
riportiamo il comunicato ufficiale di Bill Ward (come riportato dal sito Metalitalia.it) circa la sua esclusione
dalla formazione della band in occasione della reunion, le cui motivazioni
erano basate sul cattivo stato di salute del batterista:
"Da febbraio 2012 ad oggi non ho rilasciato
dichiarazioni circa i miei rapporti con i Black Sabbath. Oggi voglio parlarne
con un comunicato ufficiale. Non ho mai rovinato o rotto i rapporti con i Black
Sabbath. Semmai, dal 2012 le spesso inesatte dichiarazioni circa me come
persona e come musicista mi hanno messo sulla difensiva e mi hanno fatto
distaccare dal punto di vista emotivo e spirituale da Ozzy. E’ stata la sua
retorica a darmi fastidio più di ogni altra cosa. Le continue informazioni
inesatte su di me hanno reso necessaria una mia replica. Ora, con l’imminente
pubblicazione del nuovo album della Bill Ward Band e le voci circa i nuovi
progetti dei Sabbath, credo sia arrivato il momento giusto per parlare in modo
vero e non cinico.
Si fanno sempre molte congetture circa il
fatto che la formazione originale dei Black Sabbath possa essere presente su un
nuovo album o in un nuovo tour. Con dispiacere dico che non prenderò mai parte
ad alcuna attività musicale con loro finché non sarà rettificato quanto di
inesatto detto contro di me. Devo ammettere che non mi aspetto che questo
succeda ma come prima cosa spero che si faccia chiarezza su tutto quello che Ozzy
ha detto e che io credo sia falso. Vorrei che Ozzy faccia ammenda per le sue
opinioni e le sue esagerazioni. Vorrei che sia sincero circa i suoi
irrealistici punti di vista e siccome li ha espressi pubblicamente, vorrei che
riconosca gli errori pubblicamente e non attraverso un suo portavoce. Non
vorrei avere rapporti con lui senza che questa situazione venga affrontata. Non
credo che i precedenti stretti rapporti possano rimanere stretti dopo questo
conflitto semplicemente buttando sotto al tappeto quel che è stato detto di
offensivo o dicendo un semplice scusa o ‘è tutto passato’. Con me non funziona
così. Deve riparare i danni, ecco cosa deve fare per far sì che torni ad essere
suo amico.
Ancora non è stato fatto ed è ben lontano
un contratto ‘accettabile’. Chiederei un contratto ‘accettabile’ prima di
muovere anche un solo passo su una strada che ci porti a suonare di nuovo
assieme. Voglio un contratto che io possa approvare. Ecco quello che voglio. Ho
sentito solo insulti e falsità e se come band e come musicisti vorranno
proseguire su questa via, allora ogni concetto di formazione originale dei Black
Sabbath continuerà a svanire. Per farla semplice: dipende da loro. Mi manca
suonare con loro come persone e mi ha spezzato il cuore vedere che avevamo
perso quello che eravamo e ora sapete qual è la mia posizione.
Presto la mia band, la Bill Ward Band, pubblicherà un album
ironicamente denominato ‘Accountable
Beasts‘. L’ho riavviata a febbraio 2012 e, a momenti alterni, abbiamo
finalmente raggiunto la nostra meta: un album ben mixato e masterizzato. Al
momento stiamo dando gli ultimi ritocchi al libretto digitale. Ci sono molti
altri progetti in varie fasi di progresso e spero di darvi ulteriori notizie in
merito quest’anno, man mano che le cose procedono. Mi è piaciuto molto scrivere
i nuovi pezzi, suonare la batteria e lavorare con altri musicisti. Ho avuto
delle visioni musicali e sono stato in grado di sfruttarle. Guardo al futuro
con ottimismo.
A tutti i nostri fan dei SABBATH: vi
voglio veramente bene, siete persone speciali. È da gennaio 2012 che mi spiace
del fatto che non sia stata possibile una vera unione. Da parte mia sono
rimasto fedele a voi e onesto verso me stesso. Se non lo fossi stato, sarei
finito molto tempo fa. La mia mano è tra le vostre e vorrei conoscervi meglio.
Statemi bene. Ora è arrivato il momento di vedere quali conseguenze avrà questo
mio comunicato e cosa succederà”.
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