Mentre i Black
Sabbath iniziano a lavorare all'atteso seguito di 13, il loro primo album in assoluto a raggiungere il numero 1 in classifica, Ozzy Osbourne
considera di realizzare una reunion con Bill Ward, il batterista originale
della band rimasto fuori dalle registrazioni dell'ultimo disco in seguito a
problemi, prima che fisici, economici e contrattuali, ma ad una condizione: ''Spero che Bill Ward risolva i suoi
problemi con noi. Una delle cose di cui sono più orgoglioso, infatti, è che i
Black Sabbath non sono nati grazie a qualche magnate del business a Londra o a
New York, ma come un gruppo di ragazzini con buone idee e con l'unica
intenzione di registrarle''. Bill Ward, in seguito all'esclusione da parte
dei suoi compagni d'avventura all'evento del clamoroso ritorno sulle scene, ha
dichiarato che l'amicizia con Ozzy, per lui, si sarebbe decisamente conclusa,
dopo che questi ha imputato la sua sostituzione ad una delicata operazione alla
spalla che avrebbe compromesso le sue abilità e la sua resistenza. Ozzy, che ha
di recente pubblicato un best of della sua carriera solista di 17 canzoni
chiamato 'Memoirs of a Madman', ha dichiarato che ''la casa discografica vuole che facciamo un altro album ancora, a cui
seguirà un ultimo tour. Alla fine del tour, la band si scioglierà e ritornerò a
fare dischi solisti.''
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