La giovane Martina ha incantato il palco di “The Voice Italia” con “Halo” di Bejoncé. Riccardo Cocciante è stato il primo a girarsi. Il talent prevede infatti un’audizione al buio: i quattro coach ascoltano i cantanti di spalle. Se si voltano allora l’artista passa il turno. La voce e il talento prevalgono dunque sull’immagine.  Nel caso di Martina, i giudici hanno dato l’ok uno dopo l’altro. A quel punto, è esplosa con le lacrime tutta l’emozione della studentessa del Professionale di Mirabella Eclano. “Ciò nonostante non hai perso l’intonazione” le ha detto Piero Pelù. Raffaella Carrà ha commentato: "Mi hai fatto venire i brividi". I quattro, secondo le regole del programma, hanno rimesso la scelta nelle mani di Martina. È stata lei a dover decidere con quale coach, e in quale squadra, seguire il percorso della trasmissione. «Vi stimo tutti – ha detto - siete quattro grandi artisti, ma per quel che ascolto, mi avvicino più al mondo di Noemi». Una decisione non semplice, soprattutto di fronte ad artisti del calibro di Cocciante. Martina comunque si sente proiettata più verso il “soul e il pop internazionale, più vicina alla musica in lingua inglese” e nomina noemi come sua guida. Subito dopo l’esibizione, su Rai Due esplode il calore verso la giovanissima; i complimenti arrivano da ogni dove; nascono fan page e la sua 3° C la accoglie con un grosso applauso. Martina proprio a Mirabella ha iniziato a coltivare la sua passione con la maestra Rosanna Minichiello ad 8 anni. Ora non riesce più ad immaginare la sua vita senza il canto. A soli 16 anni ha dimostrato che può brillare su grandi palcoscenici, come quello dello studio di Milano e non solo.