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Il narcisismo ai tempi di Instagram

La vita senza migliaia di amici on line è una morte virtuale. Con i social network dilaga il più classico tra i disturbi della personalità: il narcisismo, che diventa appunto virtuale. Potrebbe sembrare esagerato, in realtà è chiaramente intuibile, una persona che trascorre il suo tempo a scattare continuamente selfi, qualche problema dovrà pur averlo. Sulla rivista Panorama viene riportato lo studio della dottoressa Catalina Toma della University of Wisconsin-Madison. Abbellire i profili dei social calibrando foto, tag, Stati, riducono i processi cognitivi, spingendo a depressioni e fallimenti. Ci si appaga di un narcisismo a costo zero. Più che un mio altezzoso è il risultato di studi psichiatrici sulle nuove patologie mentali. Tuttavia non è necessaria una laurea in America per comprendere che un soggetto affetto dalla mania per gli autoscatti, se trascorre molto tempo sul web, essendo il tempo una risorsa preziosa poiché limitata, difficilmente potrà investirlo in altro. Alla perdita di tempo si associa un vero e proprio disturbo, fotografarsi in ogni dove denota: insicurezza, scarsa autostima è, rullo di tamburi, gravi lacune nell’intimità. D’altronde se un uomo invitasse a cena una mia amica e impiegasse le ore a chattare e scattare foto (atteggiamento tipico oggi) le suggerirei vivamente di abbandonare il caso clinico.
Gli utenti di Facebook, Instagram e quant’altro amano consegnare al mondo esterno un’immagine edulcorata di se’. Il web diventa uno specchio piuttosto indulgente, riflette solo l’immagine migliore. I narcisisti non sono capaci di amare davvero, perché una persona in grado di amare è capace anche di apprezzare il difetto, un vezzo, una ruga, tutti quei segni e gesti che sottolineano la nostra unicità rispetto al resto del mondo. La versione ellenica del mito di Narciso è una storia di ammonimento in cui il protagonista viene punito perché superbo e insensibile e causò la morte di Aminia, suo pretendente, a cui Narciso donò una spada affinché si uccidesse. Aminia obbedendo al volere dell’amato si trafisse l’addome invocando gli dei per ottenere una vendetta. La bellezza dei miti greci risiede nella loro attualità. Avere un partner narcisista significa distruggere la propria autostima, assecondare, applaudire ad ogni suo respiro. Un narcisista usa la persona con cui sta per dar forza a se stesso. Per amare bisogna essere capaci di rispetto e cure, riconoscendo l’identità e i desideri dell’altro. L’ultima moda su Instagram è il selfie #aftersex. Scatti addirittura dopo il sesso. Pochi superstiti continuano ancora a preferire la bellezza della privacy. La vita di ognuno si divide in pubblica e privata, almeno linguisticamente la differenza è chiara.
Maria Froncillo

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