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Storia e tradizione, il "Tg3 Itinerante" a San Martino Valle Caudina

San Martino Valle Caudina

Dal Chiostro del Convento di San Martino Valle Caudina, il servizio della troup di rai 3, che già nei giorni scorsi “ha girato” alcune scene. In 10 minuti di diretta TV si darà spazio alle  bellezze naturali, paesaggistiche, monumentali, culturali, artistiche, storiche e enogastronomiche di questo antico borgo.
A fare gli  onori di casa il Sindaco Pasquale Ricci 
Nel chiostro del convento 25 figuranti indossando abiti di principi, dame e cavalieri, messi a disposizione dell’atelier “Corteo Storico” di Mimmo Pedoto, rievocheranno l’antica leggenda della “castellana”: narra di come le donne del paese, portando in testa cesti pieni di terra, costruirono il giardino del castello longobardo, tutt’ora residenza privata  del duca Giovanni  Pignatelli della Leonessa. Il magnifico castello, uno dei meglio conservati, con i suoi ingegnosi sistemi di difesa,è visitabile, previa prenotazione. 
Saranno esposti i cartelloni maggiormente significativi  delle rassegne d’arte organizzate dal direttore, Mimmo Petecca,  della Galleria Civica d’ Arte Contemporanea che ha ospitato, tra gli altri, opere di Tatafiore, Fermariello che donò al paese una sua tela esposta nella sede comunale.
I programmi delle passate edizioni di “San Martino Arte” una delle più grandi e rinomate rassegne artistiche e musicali mai svolte in Italia, che ha regalato ai sammartinesi e non solo, momenti ed emozioni  indimenticabili: Lucio Dalla, in anteprima presentò proprio qui l’inedito”Caruso”;Mike Bongiorno conobbe proprio qui la sua futura moglie Daniela Zuccoli; Abbado, Piazzolla, Carla Fracci, Venditti De Gregori, Pino Daniele con Zucchero, Al Bano e Romina, Vasco, Fiume, Cascella, la grande Luisa Conte alla quale è dedicato lo spazio scenico, unico anfiteatro moderno.
Il presepe di Franco Artese donato alla cittadinanza allestito nella “Villa Savoia”. 
Immagini dell’antichissima  processione di Sant’Antonio da Padova, suggestiva ed ancestrale che si svolge la prima domenica di agosto e richiama devoti e compaesani da ogni parte.
Gli scorci, il borgo antico, il municipio, i sentieri, le passeggiate, le cascatelle, le sorgenti di acqua purissima, il monte Mafariello meta privilegiata per intraprendere il percorso lungo l’Alta via del Partenio, con paesaggi mozzafiato, flora e fauna incontaminate.
Sarà allestito una tavolata di prodotti tipici di grande tradizione: i cicatielli, piatto tipico della festa di San Martino, Santo Patrono, accompagnata da carni suine; i prodotti dell’azienda agricola”Selva del Duca” maialecinghialato, formaggi, miele, insaccati; i dolci tipici di Pasqua: il tarallo, la pizza piena, i pizzipalumbi; vini  autoctoni di grande tradizione come “Mangiaguerra” e” Coda di volpe “.
Insomma saranno le immagini a narrare, ad evocare,  ad invitare tutti a godere di questo borgo suggestivo dell’entroterra irpina

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