A guardarlo non sembra il tipo che può sfondare in un talent. Nemmeno a sentirlo cantare, certo non per la voce, ma per il genere che ama. La sua musica, la sua storia, infatti, parlano un'altra lingua: fatta di cantine, garage, locali nei quali per anni si è esibito con la sua band del cuore, i Guernica. Eppure ad X Factor Tony D’Alessio, nato a Nocera ma avellinese d’adozione, ha sfondato. Insieme ai suoi Ape Escape, unici rimasti in gara della squadra di Simona Ventura, è arrivato in semifinale, ad un passo dal podio. Due i brani che presenterà nella diretta Sky di questa sera, insieme ai compagni e compaesani Matteo ‘’Doppia D’’ e Antonio ‘’Escher’’: una cover degli Status Quo e l’inedito. La loro musica è una miscela di rock e rap che mai si era sentita in un talent. Tony non è certamente un ragazzino, 40 anni ''suonati'', insegna canto in una scuola di musica del capoluogo, ‘’La mela di odessa’’. Colleghi, amici e musicisti dei Guernica, hanno messo in piedi una sorta di fan club e ogni giovedì si riuniscono per fare il tifo e votare gli Ape Escape. Se il gruppo dovesse andare in finale, sabato si terrà un concerto a Nocera Inferiore, unica uscita concessa alla band fino ad ora. In caso di vittoria, invece, i tre saliranno sul palco dell’Ariston tra i big. L’attesa è alle stelle.
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