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Acqua, ecco gli eletti tra brindisi e malumori /SPECIALE

Intanto Clemente Mastella esulta e annuncia le prossime mosse

Gestione della risorsa idrica: Irpinia e Sannio eleggono i propri rappresentanti nel consiglio di distretto dell’Ente idrico campano Ato.

Vince il centrosinistra con la lista 'Irpinia Sannio per l’acqua' ma non stravince: piazza 16 consiglieri su 30.

Il centrodestra con 'Acqua Bene comune' elegge 14 rappresentanti.

Tiene l’alleanza Mastella, Gambacorta, De Mita che sconta però la defezione del sindaco di Monteforte la cui assenza alle urne, per le ormai note fibrillazioni con l’Udc, è costata la elezione al consigliere Di Cerbo, sindaco di Dugenta.

ECCO GLI ELETTI

Fascia A (Avellino e Benevento)

Lista 1 - 'Acqua Bene Comune': 60.500 voti

Lista 2 –'Irpinia Sannio per l’acqua': 55.200 voti

Il centrodestra elegge tre consiglieri: Luigi De Minico; Giuseppe Cecere e Zaccaria Spina.

Il centrosinistra piazza due consiglieri: gli irpini Francesco Antonio Russo e Francesca Medugno


Fascia B (Comuni da 5mila a 30mila abitanti)

Lista 1 - 'Acqua Bene Comune' : 64.000 voti

Lista 2  - 'Irpinia Sannio per l’acqua': 123.000 voti

La Lista 'Acqua Bene comune' può contare su: Franco Lo Conte; Mario Vanni; Giuseppe Ricci.

Salta la postazione per Clemente Di Cerbo.


La lista 'Irpinia Sannio per l’acqua' punta su Giovanni Colucci; Floriano Panza; Michele Vignola; Pasquale Carofano; Domenica Gallo e Carmine Valentino.

Fascia C (Comuni fino a 5mila abitanti)

Lista 1- 'Acqua Bene Comune': 145.500 voti

Lista 2 -'Irpinia Sannio per l’acqua': 147.000 voti


'Acqua Bene comune' elegge: Salvatore Vecchia; Nino Lombardi; Margherita Giordano; Pasquale Farina; Pasquale Santagata; Mario Carmine D’Ambrosio; Tommaso Nicola Grasso; Donato Cataldo.


Il centrosinistra elegge, invece: Filomena Del Gaizo; Giovanni Mastrocinque; Rosanna Repole; Donato Francesco Addona; Mirko Iorillo; Mauro De Ieso; Luigi De Nisco; Giuseppe Addabbo.

REAZIONI IN PILLOLE...

E intanto la segreteria del Partito democratico sannita, a margine dello scrutino mattutino, commenta "il risultato straordinario per il Sannio".

"Le procedure di scrutinio avvenute questa mattina hanno consegnato alla lista n. 2 Irpinia Sannio per l'Acqua un risultato rilevante e significativo per la nostra provincia. Nel rivolgere le più vive felicitazioni e dell'intera federazione provinciale del Partito Democratico a tutti gli eletti,  esprimiamo vivo apprezzamento per quanti con la loro candidatura e il loro voto hanno contribuito al raggiungimento di questo obiettivo.

Questo esito ci sollecita alla responsabilità di dare risposte urgenti e improcrastinabili al Sannio e Irpinia, con una nuova governance in linea con le direttive della Regione Campania. Nuove sfide ci attendono nei prossimi giorni i cui esiti ci auguriamo si inquadrino nel solco tracciato già quest'oggi. Abbiamo la necessità di rimettere in moto il Sannio. L'occasione ci è offerta, adesso".

Brinda all'esito delle urne anche il primo cittadino di Benevento, Clemente Mastella promotore della stretta di mano con Gambacorta e i De Mita, Ciriaco e Giuseppe.

"Il risultato conseguito da 'Noi Sanniti' - sottolinea Mastella - nell’elezione dei vertici dell’Ato è straordinario in quanto sei mesi fa non esistevamo. L’esito delle votazioni è oltremodo positivo perché testimonia anche la compattezza di un modello, quello del comune di Benevento, che abbiamo esportato per la prima volta al di fuori delle mura cittadine.

Ritengo che tutto ciò preluda ad un cambio alla Provincia in occasione delle prossime elezioni perché Noi Sanniti, Forza Italia e Udc a Benevento hanno conseguito un risultato di tutto rilievo e lo hanno fatto in pochissimo tempo.

Per comprendere l’eccezionalità di questo risultato basta, infatti, riflettere sul fatto che sei mesi fa nessuno aderiva alle nostre posizioni e ci davano per morti politicamente, mentre ora, come Noi Sanniti, rappresentiamo un terzo della provincia di Benevento, senza avere alle spalle né senatori e né deputati.

Siamo degli artigiani della politica, bravi e capaci, e ci stiamo attrezzando, lo si vedrà in occasione del rinnovo dei vertici della Provincia, per un’idea più industriale. 

Ringrazio tutti i sindaci che ci hanno sostenuto e che hanno capito l’importanza di questa votazione perché finora quest’ambito era nella totale disponibilità dei nostri avversari politici.

Con questo risultato nessuno potrà fare prevaricazioni e lo statuto impone di venire a patti con noi. E per noi patto significa solo garantire i cittadini nelle loro esigenze vitali: acqua pubblica e tariffe più basse”.

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