Prima il gruppo Sfidiamoli di Vittoria prinmcipe, poi l’opposizione e il documento dei gruppi consiliari “Pd” e “Del Vecchio Sindaco”: stilettate a raffica.
Nel mirino la maggioranza in quota Clemente Mastella rea di dichiarare il dissesto ma nel frattempo nomina “tre ragazze – si legge nel documento - nel suo ufficio di staff con un compenso, ciascuna, di circa 1500 euro mensili”.
“… Mastella dunque, non cambierà mai. A cosa potranno mai servire due segretarie di staff esterne quando esiste già una segreteria interna prevista dalla dotazione organica per il primo cittadino? E come è possibile nominare portavoce quella stessa persona su cui Mastella non aveva esitato a scaricare la responsabilità della vignetta raffigurante una donna seminuda su un crocifisso e profondamente offensiva nei riguardi di un membro del governo comparsa sul profilo Facebook “Clemente Mastella Sindaco”?.
Ma la cosa che fa rabbrividire è il tempismo con cui Mastella ha proceduto all’investitura delle tre collaboratrici: a pochi giorni da quella che sarà la formalizzazione da parte del Consiglio della dichiarazione di dissesto, quel passivo che - a suo dire - complica anche la gestione ordinaria della cosa pubblica, il buon Clemente che fa?... Nomina il suo staff...".
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