L’ospedale “Sacro Cuore di Gesù” Fatebenefratelli di Benevento, già all’avanguardia da anni per il trattamento con Green laser e Rezum dell’ipertrofia prostatica, del trattamento con laser ad Holmio della calcolosi urinaria, ha introdotto una nuova e modernissima tecnica per la diagnosi precoce del tumore della prostata.
"Sono state, infatti, eseguite nei giorni scorsi - fa sapere la Direzione - nell’Unità Operativa di Urologia del Fatebenefratelli di Benevento diretta dal Dr. Aniello Russo coadiuvato dai colleghi Paolo Ferravante, Giovanni Castelluzzo e Dante Di Domenico, le prime sedute di biopsia prostatica con la metodica innovativa fusion.
La Biopsia Prostatica Fusion consente di eseguire prelievi bioptici a carico della ghiandola seguendo le indicazioni fornite dalla Risonanza Magnetica Multiparametrica della stessa precedentemente eseguita.
Con la Biopsia Prostatica Fusion si è in grado di sommare le immagini ottenute con la Risonanza Magnetica Multiparametrica con quelle dell’Ecografia, per poter eseguire prelievi mirati nelle zone sospette per processi tumorali.
Questo procedimento comporta i seguenti benefici rispetto alla Biopsia Prostatica Tradizionale:
minor numero di prelievi biotici con riduzione delle complicanze correlate all’esame bioptico della prostata (ematuria, infezioni delle vie urinarie, proctorragia);
maggiore sensibilità nella diagnosi di tumori più aggressivi;
necessità di dover eseguire meno biopsie nel corso del tempo;
migliore valutazione nella gestione chirurgica del paziente affetto da neoplasia prostatica".
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