E mentre il Sannio si attrezza per l’emergenza da Covid 19, pur se al momento registrano come casi positivi: il 22enne di Guardia Sanframondi, la 26enne di San Salvatore Telesino e il medico di Sant’Agata de’ Goti in forza ad un nosocomio partenopeo, proprio dal territorio giungono storie che vale la pena raccontare, soprattutto in un momento di smarrimento, di paura, di isolamento, a volte di irresponsabilità per chi continua a contravvenire al decreto governativo e alle ordinanze regionali, e per quanti si aggirano in strada senza motivo tanto da indurre il governatore della Campania Vincenzo De Luca al pugno di ferro: “Quarantena obbligatoria per chi cammina per strada senza motivo”.
La storia di solidarietà giunge da Cautano, un piccolo paese sannita della Valle Caudina.
Un giovane imprenditore Morgan Pezzino la cui azienda prima produceva articoli sportivi, stoffe per divani, ha voluto rendersi utile e per far fronte alla necessità di mascherine ha deciso di fabbricarle gratuitamente in grandi quantità. Dovendo stare a casa ha pensato di utilizzare al meglio questo tempo.
Sono prodotte con tessuto in micro-fibra traspirante con interno in cotone, filtri in ovatta e possono essere riutilizzate.
Sempre nel Sannio l'arcivescovo mons. Felice Accrocca per stare al fianco ai suoi fedeli ha voluto dar voce ai sentimenti della sua comunità, da sempre devota alla Madonna delle Grazie.
Lo ha fatto scrivendo una preghiera che i sacerdoti potranno leggere a conclusione della messa e che i fedeli potranno recitare anche a casa. (vedi altro articolo nella sezione Sannio)
E sono in tanti ad unirsi all’appello del manager Mario Ferrante direttore generale del San Pio. Donare il sangue non comporta rischi. Non fermare le donazioni specie in questo periodo di emergenza. Non c’è alcun rischio. (t.l.)
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