A seguito di una mirata e tempestiva attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Benevento, nella giornata di ieri, i militari della Stazione Carabinieri di Sant’Agata de’ Goti, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere a carico di due giovani fratelli – uno dei quali, peraltro, tratto in arresto in flagranza di reato pochi giorni fa per analoghi delitti – gravemente indiziati del delitto di tentata estorsione aggravata ai danni del proprietario di un locale del posto. Le indagini sono state avviate in seguito alla querela sporta dalla persona offesa la quale rappresentava di aver subito minacce, atti intimidatori e violenze da parte dei prevenuti al fine di farsi consegnare, senza alcun motivo se non quello di sfuggire alla minaccia di sfasciargli il locale, la somma di 300,00 euro. L’attività investigativa rapidamente espletata consentiva di raccogliere subito riscontri in ordine a quanto denunciato escutendo a s.i.t. testimoni oculari dei fatti, identificati nell’immediatezza dell’intervento delle Forze dell’Ordine giunte sul posto proprio in ragione dei gravi fatti verificatisi. Il provvedimento eseguito è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e quindi presunte innocenti fino a sentenza definitiva.
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