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Diga di Campolattaro, interrogazione di De Longis (Pd): “Il Sannio rischia di restare fuori”

diga campolattaro


Con una interrogazione urgente indirizzata al sindaco di Benevento, il consigliere comunale del Partito Democratico Raffaele De Longis chiede a palazzo Mosti di prendere una posizione - e di agire di conseguenza - in merito al programma di interventi per l’utilizzo delle acque della Diga di Campolattaro.

“Come sottolineato da più parti – spiega De Longis – per quanto riguarda le opere irrigue il Sannio rischia di essere tagliato clamorosamente fuori e di perdere dunque un’occasione storica.

Sarebbe una beffa intollerabile per i nostri agricoltori e per il nostro territorio in generale”.

Di seguito il testo integrale dell’interrogazione che è stata sottoscritta anche dai consiglieri del Pd Floriana Fioretti, Giovanni De Lorenzo e Marialetizia Varricchio e dai consiglieri di Città Aperta Angelo Miceli e Luigi Diego Perifano.

"Al sindaco di Benevento

Oggetto: interrogazione urgente con richiesta di risposta scritta e orale sulla delibera della Regione Campania inerente gli interventi di utilizzo plurimo della risorsa idrica dell’invaso di Campolattaro

I consiglieri comunali:

Premesso che:

Il 7 marzo scorso veniva pubblicata sul bollettino ufficiale della Regione Campania la delibera della Giunta Regionale del 1 marzo avente come oggetto ‘Programma di interventi per un utilizzo plurimo della risorsa idrica dell’invaso di Campolattaro. Aggiornamenti alla DGR n.614 del 28.12.2021.

Programmazione Finanziamento;

Con il sopra citato provvedimento risulta completata la programmazione delle risorse finanziarie che coprono l’intero costo del progetto riguardante la Diga di Campolattaro: al complessivo finanziamento di 512 milioni di euro, concorrono risorse a valere sul PNRR per 205 milioni di euro e risorse della programmazione regionale per 307 milioni di euro;

La delibera di Giunta dà attuazione all’intero programma di interventi per un utilizzo plurimo della risorsa idrica dell’invaso di Campolattaro che comprende le opere per l’uso idropotabile e quelle per l’uso irriguo;

Considerato che:

Per quanto riguarda le opere irrigue, l’intervento taglierà fuori la stragrande maggioranza del territorio sannita – compresa la Città di Benevento - perché si sostanzierà nella realizzazione di un adduttore che trasferirà le acque da Ponte al lago di Grassano a Telese;

Già nei giorni scorsi autorevoli rappresentanti delle realtà associazionistiche del mondo agricolo hanno evidenziato il fatto che l’opera, per come progettata, non sarebbe in grado di realizzare quella svolta attesa dalle produzioni agricole locali che in termini di carenze idriche continuerebbero a soffrire le stesse problematiche di oggi;

Dopo un’attesa lunga quarant’anni, sarebbe davvero una beffa insopportabile prendere atto che la realizzazione della Diga di Campolattaro – la più grande opera costruita nel Sannio dall’Unità d’Italia – produrrà vantaggi marginali per il nostro territorio e in particolare per la nostra agricoltura;
Chiedono:

Al Sindaco di Benevento di sapere se condivide le preoccupazioni sollevate dalle associazioni di settore e da diversi esponenti politici locali e, nel caso, quali iniziative intende adottare per tutelare gli interessi del Sannio e delle sue produzioni agricole".

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