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Sannio

Droga nei muri. Blitz dell'Arma, giovane in manette. Denunciato anche un 16enne

Ennesima brillante operazione antidroga dei Carabinieri del comando provinciale di Benevento agli ordini del colonnello Germano Passafiume.

Nell’ambito dei serrati controlli antidroga disposti dal Comando Provinciale di Benevento, ieri pomeriggio i Carabinieri hanno assestato un altro colpo al fenomeno dello spaccio di droga in città e al termine di meticolosi e prolungati servizi di osservazione in tutto il centro storico, hanno portato a termine due distinti blitz arrestando un giovane incensurato, neanche ventenne, e  deferito a p.l. sedicenne, entrambi beneventani.

L’operazione ha consentito di recuperare anche un notevole quantitativo di hashish, marijuana e due bilancini di precisione.

 Il primo controllo è scattato alle 16:30, in via Erchemperto, ubicata alle spalle della sede universitaria di palazzo Roma, ove i militari nel controllare alcuni giovani che facevano capannello, hanno rinvenuto in alcuni fori del muro perimetrale due bilancini di precisione perfettamente funzionanti.Poco prima delle 19:00, sulle tracce degli spacciatori, i Carabinieri hanno effettuato il secondo blitz in largo Beniamino Feoli, ove avevano notato tre ragazzi che erano entrati nel portone di un’abitazione disabitata.

Al momento dell’irruzione dei Carabinieri, uno dei giovani è riuscito a fuggire mentre gli altri due, uno dei quali minorenne, sono stati fermati. 

I militari, durante il sopralluogo, hanno trovato nascosti in un foro praticato nel portone malandato dell’abitazione disabitata, tre panetti di hashish dal peso di circa 270 grammi unitamente a nove dosi pronte per essere spacciate e dal peso complessivo di circa quindici grammi.

La perquisizione sul posto dei due pusher ha consentito di rinvenire altre due dosi di hashish.

Al minore, che non aveva nulla indosso, a seguito della perquisizione presso l’abitazione, sono stati invece sequestrati tre grammi di marijuana e un “trita erba”, nascosti nella camera da letto.

Ultimate le formalità di rito, la dottoressa Capitanio, che ha coordinato le attività, ha disposto per il maggiorenne gli arresti domiciliari, mentre del minore, deferito a piede libero, si occuperà il Tribunale dei minori di Napoli.

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