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Elezioni provinciali monche tra stop e veleni/SPECIALE

Dopo incontri, confronti e modifiche dell’ultimora i partiti sono pronti e schierati per la tornata elettorale del 10 gennaio che vedrà il rinnovo del parlamentino della Rocca dei Rettori.(GUARDA LO SPECIALE E LE INTERVISTE REALIZZATE NELLA GIORNATA DELLA PRESENTAZIONE DELLE LISTE DA CANALE 58)

Sei le liste presentate ieri mattina (21 dicembre) ma in serata il verdetto amaro per l'Udc: la tornata elettorale parte monca perché ieri sera alle ore 21.30 l'ufficio elettorale esclude la lista Udc. 

Ore 12.00: sei le liste presentate, solo 5 saranno ammesse poi alla tornata elettorale, per la elezione di 10 consiglieri provinciali che affiancheranno il presidente della Provincia di Benevento Claudio Ricci che, come si sa, a differenza dei componenti dell’assise dura in carica 4 anni, come la legge dispone.

Due liste rappresentano i democratici con Partito democratico e Riformisti per il Sannio con 10 candidati ognuna; segue la lista Benevento Popolare (Ncd) con 10 componenti; Noi sanniti per Mastella chiude la lista con dieci aspiranti consiglieri; Forza Italia ne schiera 8; l’Udc presenta i suoi candidati ma proprio ieri sera alle ore 21.30 l’Ufficio elettorale riunito per l’ammissione delle liste dei candidati al rinnovo del consiglio provinciale di Benevento, ha deciso di ricusare, per “irregolarità non sanabili”, la lista “Italia Unione di Centro in quanto mancante del numero minimno di sottoscrittori della lista stessa (41 anziché 43).

Ore 21.30: ammesse 5 liste: “Forza Italia”, “Partito Democratico”, “Noi Sanniti per Mastella”, “Riformisti per il Sannio”, “Benevento Popolare”.

Insomma corsa a cinque, per il momento, senza l'Unione di Centro.

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