La Polizia di Stato di Benevento ha tratto in arresto un ventisettenne di nazionalità egiziana il quale si era presentato sotto falso nome per richiedere l’asilo politico presso l’Ufficio Immigrazione della Questura di Benevento.Attraverso i controlli eseguiti presso il Gabinetto di Polizia Scientifica si è risaliti alla sua vera identità per la quale risultava destinatario di un decreto di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura di Siracusa in data 3 ottobre 2022 perché indagato in concorso con altri per avere organizzato e promosso il trasporto di cittadini di nazionalità egiziana e marocchina per favorirne l’ingresso illegale nel territorio italiano, esponendo gli stessi anche a pericolo per la vita e per l’incolumità fisica attesa l’inadeguatezza dell’imbarcazione.
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Inoltre, nella giornata di ieri, la Polizia di Stato di Benevento ha arrestato un trentenne straniero perché gravemente indiziato di furto aggravato all’interno di un supermercato cittadino e lo ha deferito per il reato di ricettazione.L’attività effettuata da personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico scaturisce da una telefonata al numero di emergenza 113, nel corso della quale veniva segnalato un soggetto aggirarsi con fare sospetto tra gli scaffali del supermercato.
I poliziotti, giunti sul posto in breve tempo, intercettavano l’uomo nel parcheggio dell’esercizio commerciale ove procedevano a perquisizione personale a seguito della quale venivano rinvenuti numerosi prodotti per l’estetica e l’igiene personale, occultati al di sotto degli indumenti.
Per quanto accertato, gli operatori della Volante estendevano la perquisizione anche al veicolo in uso all’uomo, rinvenendo al suo interno numerosissimi prodotti della stessa tipologia e ulteriori buste ricolme di derrate alimentari.Successive verifiche condotte nell’immediatezza dal personale operante permettevano di accertare la provenienza furtiva della merce rinvenuta nell’auto, in parte asportata anche in un altro supermercato vicino al luogo dell’intervento.
A seguito di quanto emerso, l’uomo veniva condotto in Questura dove, concluse le formalità di rito, veniva tratto in arresto per furto aggravato e deferito in stato di libertà per il reato di ricettazione.
Dunque, come disposto dal P.M. di turno, il medesimo veniva sottoposto alla misura pre-cautelare della custodia cautelare in carcere in attesa del giudizio di convalida, mentre la merce rinvenuta, avente un valore complessivo di quasi 2.000 euro, veniva restituita ai responsabili degli esercizi commerciali.
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