Nel quadro della costante attività di controllo economico del territorio e contrasto agli illeciti in materia di vendita di fuochi d’artificio, i finanzieri del Comando Provinciale di Benevento hanno effettuato il sequestro di circa 23 chili di materiale pirotecnico presso un esercizio commerciale di Benevento.
In particolare, militari del Nucleo Mobile del Gruppo di Benevento, nell’ambito di un servizio di repressione dei traffici illeciti, hanno effettuato la ricognizione di un’attività commerciale con libero accesso al pubblico e specializzata nella vendita di articoli di uso domestico di vario genere.
Nel corso dell’ispezione i militari hanno notato che presso il locale erano esposti per la vendita circa 1.300 manufatti pirotecnici a contatto con altri prodotti di diversa tipologia costituiti da materiale cartaceo e di plastica e ad alto rischio di infiammabilità.
Successivamente, i militari, ritenendo che il responsabile del locale commerciale potesse detenere ulteriore materiale a rischio di infiammabilità e destinarlo alla vendita, hanno esteso il controllo a un magazzino facente parte dello stabile in uso all’attività commerciale dove hanno rinvenuto ulteriori 1.100 manufatti pirotecnici.
Il materiale era detenuto senza alcuna autorizzazione per la vendita in quanto il titolare dell’esercizio commerciale non è stato in grado di esibire la prevista licenza di pubblica sicurezza.
E’ stato denunciato alla Procura della Repubblica di Benevento per commercio abusivo di sostanze esplodenti e vendita senza licenza di fuochi artificiali.
Tutto il materiale esplodente è stato sottoposto a sequestro e affidato a una società specializzata che ne curerà la distruzione.
A seguito dei primi accertamenti è emerso che gli artifizi pirotecnici contenevano circa 23 chili di sostanza esplosiva.
L’operazione si inquadra nell’ambito del dispositivo di tutela del commercio legale eseguito costantemente dalle Fiamme Gialle Sannite.
Inoltre, proprio con l’approssimarsi delle festività natalizie e di fine anno, l’attività ispettiva è volta anche alla repressione della vendita illegale e non sicura dei fuochi d’artificio al fine di tutelare i consumatori e renderli consapevoli dei gravi rischi dell’utilizzo improprio degli artifizi pirotecnici.
Il denunciato è sottoposto alle indagini preliminari e, quindi, presunto innocente fino a sentenza definitiva.








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