Ieri sera la Polizia di Stato ha tratto in arresto un trentenne e un ventiduenne di Benevento gravemente indiziati dei reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti - cocaina e hashish - e di resistenza a pubblico ufficiale.
In particolare, nel corso di mirati servizi di prevenzione e repressione dei reati, dove più equipaggi della locale Squadra Mobile erano impegnati a presidiare le principali strade di accesso alla città di Benevento, un’autovettura sospetta con a bordo due giovani non si è fermata all’alt intimato dalla Polizia e, incurante dell’ordine, ha accelerato bruscamente la marcia imboccando poi la tangenziale ovest in direzione della galleria Avellola.
Immediatamente, diverse pattuglie si sono poste all’inseguimento dell’autovettura in fuga, che a gran velocità effettuava numerose manovre spericolate, mettendo gravemente a repentaglio l’incolumità degli operatori e degli altri utenti della strada.
Durante la corsa in auto gli operatori della Squadra Mobile posti all’inseguimento notavano uno dei due giovani lanciare dal finestrino un involucro trasparente presumibilmente nell’intento di disperderlo nella fitta vegetazione prossima alla carreggiata.
I giovani nell’autovettura in fuga, giunti in prossimità dell’imbocco della galleria Avellola, improvvisamente, con una svolta repentina imboccavano la rampa che conduce in via Avellino, tagliando la strada alle altre autovetture che, solo per i pronti riflessi dei conducenti, riuscivano a non rimanere coinvolte in un sinistro pericoloso.
L’auto in fuga veniva poco dopo bloccata dagli operatori, i passeggeri sottoposti a perquisizione personale mentre l’involucro veniva recuperato e risultava essere sostanza stupefacente del tipo cocaina del peso complessivo lordo di 206,25 grammi.
Nel corso della perquisizione sul posto e delle successive, condotte presso l’abitazione di ciascuno dei due indagati, i poliziotti rinvenivano altra sostanza stupefacente del tipo hashish per un peso complessivo totale di oltre 15 grammi, oltre che un coltello da cucina intriso della medesima sostanza ed un bilancino di precisione. I due uomini venivano dunque condotti presso gli uffici della Questura e, al termine delle formalità di rito, arrestati per resistenza a pubblico ufficiale e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina e hashish.Gli stessi, infine, come disposto dal P.M. di turno, sono stati sottoposti alla misura pre-cautelare della custodia in carcere in attesa del giudizio di convalida.
La misura è stata adottata di iniziativa da parte dell’Ufficio procedente e che per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza delle persone sottoposte ad indagine in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna o forme analoghe.
Commenta l'articolo