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Sannio

Il Covid corre, altri 556 casi nel Sannio. E un altro neonato in terapia intensiva neonatale



Il Covid avanza. E nonostante di solito la domenica c'è sempre un calo di tamponi, nel Sannio i positivi del giorno sono 556, come si evince dal puntuale report della Protezione civile nazionale.

Salgono ancora i ricoveri nel presidio ospedaliero sannita, il San Pio: sono 76 i pazienti attuali. 9 in più rispetto alle 24 ore precedenti. 34 sono sanniti.

Ma ci sono buone notizie per i due neonati: sono stati dimessi dal reparto Covid di terapia intensiva neonatale nella giornata di sabato.

Dopo una verifica della negatività, sono stati trasferiti in reparto di degenza ordinaria.

C'è però un altro piccolo della provincia di Benevento nel reparto Covid di terapia intensiva neonatale al momento. 

I pazienti in terapia intensiva: sono 5, 12 si trovana in pneumologia sub-intensiva, 23 in malattie infettive, 33 in medicina interna.

Due i pazienti nell'area isolamento covid del Pronto soccorso.

E mentre il Covid avanza, tiene banco il nodo scuola e si attendono le risultanze del Tar sulla decisione del presidente della Regione Campania De Luca di chiudere le scuole elementati e medie ma anche quelle dell'infanzia. 

MASTELLA PLAUDE AI RAPPRESENTANTI D'ISTITUTO. “Ho letto la nota che i rappresentanti degli studenti degli Istituti di Benevento e della provincia mi hanno inviato. Ne apprezzo le considerazioni intelligenti piene di buon senso, che assai spesso non rinvengo in alcune zelanti  vestali di una visione ideologica che fa a cazzotti con la drammatica realtà, che vede un vertiginoso aumento del contagio, anche da noi, e soprattutto in alcuni ideologi del nulla e del no a prescindere. La sicurezza, allo stato, è la prima cosa, per le ragioni esposte, tra cui i trasporti in deficit di garanzie, per evitare la trasmissione del virus, e le strutture scolastiche, adeguate a malapena in tempi normali, ma ora a rischio salute. Mentre vi invito a vaccinarvi tutti, onde ergere barriera contro il Covid, non resto insensibile alla vostra coraggiosa, e quasi malinconica, richiesta. Attendo domani, perché domani avrò dall’Asl  nuovi dati, e soprattutto perché domani il Tar Campania interverrà nel merito delle decisioni prese dal Presidente della Regione, che ho sollecitato e condiviso con tanti colleghi  sindaci. Per intanto, voglio dirvi che sono orgoglioso di voi”. Lo dichiara il sindaco di Benevento, Clemente Mastella.

 GLI STUDENTI DEL RUMMO: “NON PARTECIPEREMO ALLE ATTIVITA' IN PRESENZA”.E intanto i rappresentanti del Liceo Scientifico Rummo comunicano che oggi la maggioranza delle classi non parteciperà alle attività in presenza, in attesa delle disposizioni del TAR e dei dati ufficiali dell’Asl. 

“Con ciò ribadiamo le nostre perplessità in merito alla gestione del tracciamento:  Al momento, l’ASL non è in grado di fronteggiare un elevato numero di contagi: non riesce a pianificare i tamponi per positivi e relativi contatti stretti, arrivando in diversi casi a non comunicare la quarantena;

 I macchinosi problemi di privacy creati dal Governo non permettono alle scuole di verificare lo status vaccinale degli studenti (di fatto vanificando i provvedimenti recenti del CDM, differenziati a seconda delle dosi di vaccino ricevute). In particolar modo, il processo burocratico necessario alla segnalazione di positività e alla disposizione della DAD per i relativi contatti stretti (senza coperture vaccinali richieste), risulta eccessivamente prolungato ed inefficace;

 Le mascherine FFP2 indicate dallo Stato per i contatti positivi stretti comportano un ulteriore costo, e non sono garantite dal Ministero come quelle ‘chirurgiche’ fornite a noi studenti, tra l’altro di bassa qualità. Ricordiamo che a tal costo va ad aggiungersi quello dei tamponi nelle cliniche private, data, come già detto, l’inefficienza dell’organizzazione delle strutture sanitarie. Con la presente, esprimiamo la volontà del Liceo Rummo a monitorare la situazione.

Se tali criticità non dovessero essere risolte, valuteremo ulteriori provvedimenti anche in accordo con la Consulta Provinciale degli studenti”. 

Giuseppe Abbate, Giuseppe Franco, Gianmarco Della Porta, Gennaro Di Natale, Fausto Desiderio, Silvia Cusano, Simone Babuscio.

(t.l.)

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