Una carriera in crescendo per il neo questore di Benevento Giuseppe Bellassai che questa mattina ha incontrato la stampa.

Un incontro con gli organi di informazione per illustrare le criticità del territorio sannita ma anche per sottolineare la presenza costante, capillare della polizia di Stato che lavorerà nel segno della continuità e in sinergia con le altre forze dell’ordine in nome della legalità e della sicurezza contrastando in modo forte, determinato e senza sosta non solo la criminalità organizzata ma anche l’odiosa microcriminalità.

Per il dirigente superiore della polizia di Stato un curriculum brillante che lo ha visto indossare la divisa sin dal 1988.

Da allora, Giuseppe Bellassai, il servitore dello Stato, ad oggi ha svolto incarichi di primo ordine.

1988: frequenta il corso di formazione per i funzionari di polizia di Stato presso l’istituto superiore di Roma; con la qualifica di vice commissario viene inviato presso la scuola Polfer di Bologna; nel novembre del 1991 viene trasferito presso la questura di Ragusa con le funzioni di funzionario addetto presso la locale squadra mobile.

Le sue capacità professionali lo portano, dopo solo un anno, ad assumere la dirigenza di tale ufficio sino all’ottobre 2005.

Gli anni trascorsi alla squadra mobile sono costellati da numerosissimi successi investigativi: è con il dottor Giuseppe Bellassai che furono disarticolate e azzerate le locali cosche mafiose anche grazie all’arresto di tutti i latitanti della provincia.

Da qui fu promosso primo dirigente presso la questura di Agrigento dove dirigerà la divisione di polizia amministrativa e sociale e dell’immigrazione.

Sono questi gli anni in cui il centro di accoglienza di Lampedusa viene travolto da centinaia di sbarchi di profughi in fuga dai propri territori martoriati da guerre civili.

Le sue capacità organizzative e le attitudini alla direzione di importanti servizi di ordine e sicurezza pubblica inducono il dipartimento della polizia di Stato ad inviarlo in missione per quattro anni presso il centro di Lampedusa, dove gestisce le criticità connesse al fenomeno migratorio.

Nel giugno nel 2010 diviene vicario del questore di Trapani, incarico che ricoprirà fino al primo agosto 2014, data in cui assume le funzioni di vicario del questore di Palermo.

In quest’ultima veste si segnala per i delicati servizi di ordine pubblico che coordina e sovrintende nella complicata realtà del capoluogo siciliano, nel marzo di quest’anno viene promosso dirigente superiore.

Oggi Giuseppe Bellassai è il questore di Benevento.

“Per me è una nuova avventura - ha spiegato il vertice della questura beneventana - che vedrà profondere tutto il mio impegno nell’interesse della collettività beneventana e sannita”.

Insomma un lavoro che sarà portato avanti nel segno della continuità, nel segno della collaborazione con le altre forze dell’ordine, con la prefettura e con la sua squadra perché l’obiettivo prioritario è: legalità e sicurezza.