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Sannio

Italo fa tappa in città, "una grande opportunità per le aree interne"

Prima tappa del treno Italo.A dare il benvenuto il sindaco di Benevento Clemente Mastella e il presidente della Provincia di Benevento, Antonio Di Maria.Arrivo (puntualissimo) alle ore 9.32, presso la Stazione Centrale del capoluogo sannita del primo convoglio dei “Treni Italo” lungo la tratta Milano / Torino / Roma / Bari e viceversa.

«E’ una giornata di straordinaria importanza - dichiara Di Maria -  per la Città ed il Sannio tutto.

Questo primo convoglio segna infatti un passo in avanti nella lotta affinché la Città riconquisti il suo ruolo storico, vissuto già ai tempi dei Sanniti e dei Romani, di area cerniera dei traffici commerciali tra il Nord ed il Sud del Paese, tra il Tirreno e l’Adriatico. Scendere nella Stazione Centrale di Milano cinque ore e mezza dopo aver preso il treno a Benevento è una vera e propria conquista per tutti ed è di buon auspicio per la rinascita socio-economica di tutto il territorio sannita.

E’ doveroso dare atto al sindaco di Benevento Clemente Mastella di aver ottenuto un grandissimo risultato nel suo lavoro con il managment di Italo, con i responsabili della rete ferroviaria, con la Regione e con il Ministero competente. Personalmente e a nome della Provincia ringrazio tutti coloro i quali hanno reso possibile questo risultato».

PD SANNIO: "AUMENTO COLLEGAMENTI GRAZIE ALLA SCELTA DI ITALO TRENO" 

Una bella notizia. Un passo in avanti per rompere quella condizione di isolamento che da anni penalizza il territorio sannita.Doveroso ringraziare i vertici della Italo Spa per la scelta di rafforzare la propria presenza nel Mezzogiorno d’Italia. Se da oggi Benevento può contare su nuovi collegamenti verso Sud (e in particolare con la Puglia) e in direzione del Centro e del Nord del Paese (Lazio, Toscana, Emilia Romagna, Lombardia e Piemonte) è per la volontà della Italo di investire in territori fino a ora troppo spesso marginalizzati.Una decisione che non cade dal cielo ma che è in linea con i nuovi e straordinari investimenti sul campo infrastrutturale già decisi per il Sannio e per il Sud. Il riferimento, parlando di trasporto su ferro, è ovviamente all’Alta Capacità Napoli-Bari, l’opera più importante progettata e finanziata per l’intero Meridione negli ultimi decenni. Opera che restituirà al Sannio quella centralità che le assegnò la storia e che poi è andata persa nel tempo.

 E’ grazie all’Alta Capacità, infatti, che la città capoluogo vedrà finalmente riqualificata la sua stazione centrale, stazione che sarà modernizzata e che sarà interessata – una volta completata l’opera – dal passaggio di ben dieci coppie di treni lungo l’asse Benevento-Roma.Quanto ai meriti, le rivendicazioni di parte non ci interessano.

D’altronde, gli archivi di Camera e Senato, del CIPE e delle commissioni parlamentari, sono accessibili a tutti i cittadini. Per i curiosi, oltre che per gli smemorati, sarà sufficiente una veloce ricerca per prendere consapevolezza di quanti in questi ultimi venti anni hanno lavorato – attraverso atti, mozioni, risoluzioni – per colmare l’atavico gap infrastrutturale di cui soffre il nostro territorio. Concedeteci uno spoiler: l’elenco non comprenderà il nome del nostro attuale sindaco. Evidentemente lo ‘striscione’ non ha forza di legge. Né può averne l’amicizia con imprenditori che dalla proprietà di Italo sono fuori ormai da anni".

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