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L'ospedale di Sant’Agata dei Goti sarà potenziato. Parte la collaborazione con il Pascale

“Alla luce di quanto riferito oggi dal direttore generale dell’azienda ospedaliera San Pio, Mario Ferrante, al cospetto dei sindaci e del consigliere regionale Erasmo Mortaruolo che avevo convocato a Palazzo Mosti, prediamo atto di un dato assolutamente positivo: la struttura ospedaliera di Sant’Agata dei Goti non verrà depotenziata ma bensì ulteriormente potenziata. L’impegno adesso deve essere nella direzione di far approvare al più presto dalla Regione l’atto aziendale del San Pio, che conferma il decreto 41 e consentirà di rafforzare ulteriormente il pronto soccorso di Sant’Agata".

A dichiararlo è stato il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, al termine della riunione che si è tenuta questa mattina a Palazzo Mosti e a cui, oltre al direttore generale dell’azienda ospedaliera San Pio, Mario Ferrante, e al direttore sanitario, Gianni Di Santo, hanno partecipato i sindaci di Sant’Agata dei Goti, Dugenta, Limatola, Frasso Telesino, Airola, Bonea, Tocco Caudio, Moiano, Telese Terme e Amorosi, il consigliere regionale Erasmo Mortaruolo, e il presidente facente funzioni della Provincia, Nino Lombardi (che tra l’altro ha annunciato che è stato appaltato il collegamento stradale tra la Fondovalle Isclero, l’ospedale e la valle Caudina).  

"C’è poi il dato molto importante dell’attivazione dal mese di aprile sotto la guida del professore Paolo Ascierto di una collaborazione con l’Istituto Nazionale dei Tumori “Pascale” di Napoli, che consentirà di effettuare diagnostica e interventi e che, dopo la fase iniziale, trasformerà in via definitiva l’ospedale di Sant’Agata in un’appendice del Pascale.

Va poi evidenziato che a Sant’Agata sono state attivate la piccola chirurgia e le sub specialità di urologia, ortopedia, reumatologia, oltre che la riabilitazione robotica. Senza dimenticare, inoltre, che si sta lavorando per attivare anche la chirurgia vascolare. Infine va ricordato che l’Asl allocherà al terzo piano della struttura ospedaliera la casa di comunità, l’ospedale di comunità e la centrale operativa.

Insomma, oggi è stata una giornata positiva e va ribadito con forza che i sindaci sono al fianco delle loro popolazioni a difesa dell’ospedale di Sant’Agata dei Goti”. 

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