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Malati oncologici, azzeramento del tetto di spesa e snellimento dell'iter burocratico: ecco le novità

ospedale-policlinico napoli

"La Regione Campania ha finalmente disposto l’azzeramento dei tetti di spesa per i pazienti oncologici". Lo comunica il consigliere regionale Erasmo Mortaruolo. 

“Il provvedimento - spiega l’esponente del Pd - inserito nell’ultima finanziaria e formalizzato con una delibera dello scorso settembre, restituisce dignità e speranza ai malati di cancro che non riuscivano più a sostenere i costi elevatissimi degli esami di controllo e quelli diagnostici, per non parlare degli screening". Una scelta che di fatto cancella gli effetti della delibera 599, già ricusata dalla mozione votata dal Consiglio regionale all’unanimità il 3 maggio scorso.

Snelliti anche procedure e passaggi burocratici per accedere alle visite. 

“A partire dal 2 gennaio - aggiunge Mortaruolo - per i malati di tumore, i controlli saranno prescrivibili direttamente dall’oncologo, ed eseguibili anche in ospedale, senza più la necessità di rivolgersi al medico di famiglia. E saranno gli stessi specialisti ospedalieri a prenotare la prestazione al Cup”.

Una svolta epocale che favorirà anche la presa in carico dei malati di cancro da parte dei Gom (Gruppi oncologici multidisciplinari) dei nosocomi. Tra gli altri benefici contenuti nella disposizione, il varo dei pacchetti ambulatoriali di prestazioni connesse e i cosiddetti “Pacc”, percorsi ambulatoriali complessi e coordinati, che faranno in modo che le cure oncologiche basate su infusione di farmaci e chemioterapici non siano più erogate mediante day-hospital ma a casa del malato con appuntamento domiciliari o in regime ambulatoriale, attraverso il day-service.

I Pacc permetteranno anche di includere in un unico pacchetto, somministrazione del farmaco (rimborsato), visita specialistica, esami e successivi controlli, in modo che nessuno sia più costretto a barcamenarsi tra le lungaggini della burocrazia monitorando tempistiche e tetti di spesa che prima risultavano superati già il 10 del mese. Col nuovo sistema, invece, tutte le attività di supporto infermieristico, monitoraggio clinico, le consulenze, la prescrizione dei farmaci integratori, saranno compresi nel day service.

Ora però occorre che le Asl e le strutture territoriali siano pronte a rendere operativo il provvedimento, adeguandosi a questa innovazione, semplificando le procedure d’accesso e velocizzando la macchina organizzativa.

Mi rendo conto che in molti ospedali e ambulatori i sistemi operativi siano obsoleti e il personale insufficiente, ma siano di fronte ad un cambiamento radicale, perché il paziente oncologico non dovrà più portare con sé copie di cartelle, accertamenti ed esami, ma grazie alla digitalizzazione, attraverso il codice fiscale, qualunque specialista potrà accedere alla sua storia clinica”.

 “In un momento in cui il Paese è vittima dei tagli alla Sanità attuati dal governo di centrodestra, che aveva promesso 10 milioni in finanziaria per la prevenzione oncologica salvo poi rimangiarsi lo stanziamento, la decisione della Regione Campania rappresenta un forte segnale verso la qualità e la sicurezza dei processi di cura delle neoplasie, oltre che una vera e propria rivoluzione per chi necessita di tempistiche celeri sul piano diagnostico, in una delle zone d’Italia con più alta incidenza di tumori e leucemie”.

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