Sala stralcoma al teatro Massimo di Benevento per presentare la squadra azzurra in corsa al Senato e alla Camera.
Tutti presenti all’appello.
Manca ancora una volta, Nunzia De Girolamo, che nonostante le sue buone intenzioni di non fare polemiche, alla fine sembra aver puntato i piedi mandando a dire in più occasioni un messaggio che suona più o meno così: mi dedicherò all’Emilia Romagna come se fosse la mia terra, ma sono io il referente di Forza Italia a Benevento quasi a voler stoppare la possibile avanzata nella leadership di Mastella.
Ma è proprio il sindaco Clemente Mastella, che ha ufficializzato il suo passaggio in Forza Italia, a stemperare i toni, a invocare l'unità e a tranquillizzare chi teme una fuga in avanti, a farsi scivolare gli attacchi perché la priorità: è - sottolinea Mastella - dare risposte alla incertezza e alle tante famiglie che soffrono.
Lo stesso fa il coordinatore regionale azzurro Domenico De Siano che, nonostante le sollecitazioni dei cronisti, sul caso, lui risponde così: "Ora pensiamo all’unità del partito che è di tutti. Ne riparleremo dopo il 4 marzo".
E dal palco del teatro Massimo è sempre Mastella che parla di necessità di risollevare il Paese e lancia legnate: “…Del Sud non c’è traccia. Non bisogna giocare con i sentimenti delle famiglie...”.
E’ un Mastella convinto che sia necessario riportare la politica sul tavolo italiano.
Dardi al vetriolo contro i Cinque Stelle: “Il Movimento Cinque Stelle sono come il latte di capra che non è sufficiente nemmeno ai bambini...”.
E poi un monito alla Regione Campania: “La Regione si appresterebbe ad accorpare l’Asl di Benevento con quella di Avellino? Non ci opporremo con tutte le forze a questa scellerata ipotesi”.
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