Notte di paura a Sant’Angelo a Cupolo: un intervento tempestivo e risolutivo dei Carabinieri della Compagnia di Benevento ha permesso di mettere in salvo una donna con i suoi due figli minori, vittime di una brutale aggressione da parte del marito.
I militari della Stazione locale, congiuntamente al personale del Nucleo Operativo e Radiomobile di Benevento, sono intervenuti alle prime ore dell’alba, a seguito di una chiamata al numero di emergenza 112 da parte della donna, terrorizzata da quanto stava accadendo.
La segnalazione, denunciava l’episodio di violenza da parte del coniuge, un 54enne già noto alle Forze dell’Ordine.
Secondo quanto ricostruito, l’uomo, accecato dalla gelosia e in evidente stato di alterazione psico-fisica dovuta all’abuso di alcol, avrebbe prima insultato e minacciato la moglie, per poi aggredire fisicamente lei e i figli minori, anche con un bastone.
Armato di due asce avrebbe cercato di distruggere la porta della stanza in cui la donna e i bambini si erano barricati per sfuggire alla furia violenta.
L’arrivo immediato dei Carabinieri ha interrotto l’aggressione.
I militari hanno tratto in arresto l’uomo, mettendo in sicurezza le vittime e sequestrando le armi. Nel corso della perquisizione domiciliare, gli operanti hanno inoltre rinvenuto anche una piccola serra artigianale contenente sei piante di marijuana di varie dimensioni.
La donna, accompagnata al pronto soccorso dell’ospedale San Pio di Benevento, ha ricevuto una prognosi di 15 giorni per le lesioni riportate, uno dei figli ha ricevuto invece una prognosi di 7 giorni.
Il 54enne, al termine delle formalità di rito, è stato dichiarato in stato di arresto e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, tradotto presso la Casa Circondariale di Benevento.
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