L'Ance Benevento riferisce di un caso di “Buona Burocrazia” in cui la determinazione e la professionalità di dipendenti pubblici sono state in grado di fare la differenza, mettendo le pubbliche amministrazioni al fianco delle imprese in un percorso in cui l’obiettivo da raggiungere è diventato la priorità.
"Non ricordo quante volte - scrive il presidente Ferraro - , nel corso della mia attività da imprenditore e in quella alla Presidenza dell’ANCE Benevento, abbia affrontato la questione dei tempi e dei costi della burocrazia.Come sistema ANCE abbiamo dedicato convention alla tematica, elaborando studi e dossier nei quali sono stati quantificati monetariamente i ritardi burocratici e stigmatizzati i diversi tentativi di porvi fine.Oggi finalmente possiamo raccontare, con grande soddisfazione e con un pizzico di orgoglio, un caso di “Buona Amministrazione”, un percorso virtuoso di collaborazione pubblico-privato che vede protagonista la Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento.
Il nostro territorio è ricco di storia e pertanto per la realizzazione dei lavori edili di qualsivoglia tipologia ci si confronta quotidianamente con i vincoli della soprintendenza, rispetto ai quali si rende necessario il disbrigo di pratiche e l’avvio di procedimenti che molto spesso, per il passato, si sono tramutati in lungaggini che hanno vanificato gli sforzi messi in campo dalle imprese e allungato i tempi di consegna delle opere.
La provincia di Benevento fa capo agli uffici della Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio che copre i territori delle province di Caserta e Benevento che sono ubicati a Caserta con ovvi lungaggini di tempo e disagi operativi per l’espletamento delle pratiche.Nel mese di luglio del 2021 ANCE Benevento ha avviato una sperimentazione che ha visto l’inaugurazione di un presidio degli uffici della Soprintendenza presso il Viale degli Atlantici della città di Benevento, ufficio che ogni mercoledì, grazie alla fattiva collaborazione dei professionisti coinvolti, ha effettuato una consulenza su questioni ambientali e paesaggistiche d’interesse per cittadini ed imprese.
Sebbene l’idea del presidio territoriale sia stata una importante intuizione, a fare la differenza e a decretare il successo dell’iniziativa, è stata la determinazione, la tenacia, la buona volontà e le capacità professionali di quanti vi hanno collaborato e soprattutto di chi come l’architetto Gennaro Leva (Reggente degli uffici della Soprintendenza) ha creduto nel progetto, ha esaminato le singole casistiche e ha consentito il raggiungimento dell’obiettivo prefissato.
Il servizio si è concretizzato tramite l’attivazione di un info point tecnico che, grazie alla presenza di esperti qualificati, ha consentito di riscontrare quesiti e problematiche connesse alla richiesta di parere preventivo della Soprintendenza, molto spesso propedeutico alla realizzazione dei lavori.Come per le Imprese, anche per le Pubbliche Amministrazioni sono le persone a fare la differenza e non è vero che le cose non possono cambiare in quanto il caso del presidio della Soprintendenza a Benevento ha dimostrato il contrario e ha consentito di mettere a sistema le peculiarità del sistema pubblico con quelle del privato provando che con la buona volontà tutto è possibile.
A Gennaro Leva va la nostra gratitudine ed il nostro encomio con la convinzione che sono sempre più numerose le persone che come lui decidono di fornire un contributo determinante per cambiare il percorso delle cose, convinti che ciascuno rappresenti, nello svolgimento delle proprie funzioni, un tassello indispensabile ad un obiettivo più grande".
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