Una serra, ubicata all’interno dell’abitazione, per coltivare marijuana: nei guai un 60enne.Sempre incisiva l’azione di contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti portata avanti dal Comando Provinciale Carabinieri di Benevento, in particolare, nel weekend, i militari della Compagnia del capoluogo sannita si sono resi protagonisti del ritrovamento di una piccola serra artigianale destinata alla produzione di marijuana; il ritrovamento è avvenuto all’interno di un’abitazione del comune di Pietrelcina, in una zona rurale ed isolata.
E così, a finire nei guai, è stato il proprietario dell’appartamento, già noto alle forze di polizia. L’uomo, all’interno della propria abitazione aveva allestito una piccola serra al cui interno vi erano alcune piantine di marijuana da poco fiorite e tutta l’attrezzatura occorrente per coltivarla in modo intensivo; nel corso della perquisizione domiciliare, effettuata con l’ausilio del Nucleo Cinofili Carabinieri di Sarno (SA) e del cane Attila, sono stati trovati anche 26 gr. di marijuana già essiccata e pronta per essere commercializzata.
Il controllo ha anche permesso di scoprire che il proprietario dell’immobile aveva creato un allaccio abusivo alla corrente elettrica per cui veniva deferito alla Procura di Benevento per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo marijuana e furto di energia elettrica. Ulteriori perquisizioni effettuate su tutto il territorio consentivano di trovare in casa di un giovane di Pietrelcina, grazie anche al fiuto del cane Attila, 2 gr. di hashish per cui si procedeva a segnalare il giovane alla locale Prefettura per uso personale di sostanza stupefacente.
Tutto il materiale utilizzato per la coltivazione dello stupefacente, oltre alla pianta di marijuana, è stato posto sotto sequestro mentre, il 60enne, dopo le formalità di rito, è stato denunciato per il reato di coltivazione e detenzione illecita di sostanze stupefacenti o psicotrope nonché per furto aggravato di energia elettrica.
L’uomo destinatario della denuncia in stato di libertà è, pertanto, allo stato indagato e quindi presunto innocente fino a sentenza definitiva.
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