Un dramma. Un gesto che non trova e non può trovare ragioni.

Un diverbio banale tra un figlio e i genitori, quanto basta per aprire il fuoco contro se stesso.

E' la dolorosa e triste storia di un giovane cresciuto in una famiglia come tante, genitori attenti alla educazione dei figli.

Purtroppo, però, il ragazzo dopo un litigio – stando ad una prima ricostruzione - proprio con i familiari ha preso la pistola e si è sparato alla testa.

Un rimprovero per essere rientrato troppo tardi a casa (erano le 4 del mattino).

Il ragazzo, giovane universitario, sarebbe salito nella sua stanza, e avrebbe esploso il colpo di pistola, arma legalmente detenuta dal padre, un imprenditore.

Il 19enne residente in un centro della Valle Telesina, San Salvatore Telesino, è stato prima trasportato in codice rosso presso il presidio Rummo di Benevento poi in elicottero all'ospedale del Mare di Napoli dove si trova in prognosi riservata.

E' ora ricoverato in gravissime condizioni nel reparto di rianimazione.

Ora la speranza è che possa superare la fase critica.

Le indagini sono affidate ai Carabinieri della compagnia di Cerreto Sannita.

L'arma e le munizioni sono state sottoposte a sequestro.

AGGIORNAMENTO ORE 9.41

Restano, purtroppo, gravissime le condizioni del giovane.

IN AGGIORNAMENTO

Purtroppo il giovane non è riuscito a superare la fase critica. Se ne va così un ragazzo nel pieno della vita all'ospedale del Mare di Napoli.

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I medici hanno cercato invano di fare il tutto per tutto pur di strappare ad una morte assurda il giovane 19enne – giunto in condizioni disperate  all'alba di domenica - prima nel presidio Rummo e poi in elicottero all’ospedale del Mare di Napoli.

Da poco aveva compiuto anche gli anni.

Medici che hanno tentato fino alla fine pur di poter restituire quel conforto ai genitori distrutti dal dolore.

Purtroppo il giovane non ce l’ha fatta.

Se ne va così, un ragazzo di provincia, educato ai buoni principi da una famiglia di San Salvatore Telesino, piccolo paese della Valle Telesina, che aveva fatto sacrifici per non far mancare attenzioni ai propri figli.

Una famiglia come tante che all’improvviso si trova a fare i conti con una realtà troppo atroce.

La serenità che in un secondo si trasforma in incubo: minuti concitati.

Un richiamo dei genitori: ed è un attimo...

Una tragedia nella tragedia per una mamma e un padre che si vedono strappato il loro amato figlio così.