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Stazione Centrale, da problema ad opportunità: c'è il progetto da 25 milioni di euro

stazione benevento

"Le stazioni sono le vetrine di una città, parte integrante del suo tessuto storico, sociale ed ambientale".

Così il sindaco di Benevento, Clemente Mastella.
E quella di Benevento, a causa delle trasformazioni subite, presenta grossi limiti per la mobilità oltre ad essere poco accogliente e funzionale.

Gli interventi passati, invece di migliorarla, l'hanno peggiorata, rendendo più difficile non solo la circolazione dei veicoli, ma addirittura anche quella dei pedoni.
Presto però anche questa condizione sarà sanata grazie ai 25 milioni di euro che abbiamo intercettato per riqualificarla.

Nel febbraio del 2020, infatti, il Comune ha sottoscritto un protocollo con Rfi (Rete Ferrovie dello Stato) e Regione Campania per fare della stazione di Benevento un nuovo hub urbano della mobilità.
Benevento merita una stazione all'altezza delle sue potenzialità, che sia funzionale, accogliente e rappresenti il biglietto da visita più bello per la città, non un percorso ad ostacoli qual è oggi.

E questo finanziamento ci permetterà finalmente di ottenerne la trasformazione.
Il nuovo progetto prevede che la stazione centrale non sia più soltanto un punto di accesso ferroviario, ma uno spazio ampio in grado di offrire ai viaggiatori servizi integrati e una vasta gamma di soluzioni di mobilità.
Sarà una sorta di manifesto della città e sarà funzionale e accogliente.

Da problema diventerà una grande opportunità.

Ed è un progetto di cui ammetto di andare particolarmente fiero.
In questi anni abbiamo provato a fare di Benevento una città ambiziosa, capace e desiderosa di pensare in grande e di agire di conseguenza.

Ma per farlo, ancora una volta, siamo dovuti intervenire con un'azione di risanamento".

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LA REPLICA DEL PD DI BENEVENTO. “… Stiamo parlando - si legge nella nota del Pd di Benevento - di un progetto di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) nell’ambito del potenziamento delle tratte Roma-Bari e Napoli-Bari, elaborato e definito ben prima del protocollo d’intesa di cui parla il sindaco e dove l’unico suo contributo è stato apporre una semplice firma.

Si tratta di un intervento strategico per la nostra città, unito all’adeguamento della linea Benevento-Cancello, che oggi può vedere la luce grazie all’impegno del governo, al lavoro delle commissioni parlamentari e della Regione Campania fatto negli anni, e alla disponibilità delle risorse derivanti dal Piano nazionale di Ripresa e Resilienza. 

Sull’attuale condizione della stazione dobbiamo registrare ancora il disinteresse del sindaco Mastella e della sua amministrazione per la cura e la valorizzazione degli spazi pubblici. Nonostante la riqualificazione dell’area pensata e realizzata, come per tutte le altre opere, dalle precedenti amministrazioni e che ha dato una piazza alla stazione, un percorso pedonale ed un’area parcheggi in via Paolo Diacono di 200 posti, nulla è stato fatto in questi cinque anni per dare vita a quel luogo, offrire servizi adeguati, un piano traffico al servizio degli utenti e delle attività commerciali e una mobilità innovativa, attraverso modelli di sharing come in tutte le città che vantano capacità di accoglienza e fruizione. Mastella non ricorda, forse, che prima si usciva dalla stazione e ci si ritrovava dinanzi una strada chiassosa e senza regole di traffico.

L'autobus urbano, che sostava in una corsia creata ad hoc nei pressi di una rotonda piccola e assolutamente anonima, prima di partire aveva necessità di bloccare la viabilità. 

Più che millantare meriti e confondere le persone sulle competenze del sindaco della città, Mastella e la sua giunta avrebbero fatto bene almeno a garantire il minimo sindacale, avere cura degli spazi della città, a partire proprio dalla piazza antistante alla stazione, abbandonata come tutte le altre aree".    


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