Eventi sempre più estremi rispetto ai quali diventa necessario diffondere la conoscenza e la “cultura di protezione civile”, per contribuire a creare comunità resilienti, con cittadini consapevoli, soprattutto tra i giovani, capaci di percepire il rischio, scegliere e adottare comportamenti corretti per l’autoprotezione e, più in generale, per la riduzione del rischio e la salvaguardia dell’ambiente.

Conoscere significa poter salvare se stessi e gli altri ma anche evitare di intralciare i soccorsi in caso di calamità.

Ed è proprio in questo contesto che si inserisce l’evento promosso dalla Regione Campania anche a Benevento, in collaborazione con la prefettura e il Comune, dalle ore 8 alle 20 di ieri in occasione della giornata nazionale della Protezione civile.

All’interno del campo base nei pressi dello Stadio Vigorito sono stati predisposti spazi per il montaggio delle tende alloggio, una segreteria per il censimento dei 160 volontari e delle squadre di intervento, il C.O.C., una tenda sanitaria, una cucina, una mensa e tutti i servizi annessi e un’area parcheggio per i mezzi di intervento.Obiettivo: informare ed esercitarsi per essere pronti ad affrontare le emergenze.

Sul posto si è recato anche il sindaco di Benevento, Clemente Mastella che ringraziato "i 160 volontari di Benevento e provincia, scesi in campo per divulgare la conoscenza della protezione civile.

Grazie alla Protezione Civile Regionale e alla dirigente responsabile Claudia Campobasso per aver promosso il progetto in collaborazione con il Comune e la Prefettura di Benevento.

Iniziative come questa sono quantomai importanti perché contribuiscono a creare comunità resilienti, di cittadini consapevoli, capaci di fiutare il rischio ed adottare appropriati comportamenti per l’autoprotezione”.