Fratelli d’Italia non chiude la partita sul terzo mandato, almeno è quanto si apprende nelle ultime ore, per i presidenti di Regione.
In questo caso, se l’iter dovesse correre senza ostacoli, il governatore della Campania Vincenzo De Luca (e chiaramente del Veneto Luca Zaia) potrebbe nuovamente candidarsi.
Un 'ripensamento' che spariglierebbe molte carte e soprattutto chi si sente già nell'arena politica pronto a dare battaglia all’avversario per la conquista di Palazzo Santa Lucia.
Intanto sulla questione interviene il sindaco di Benevento Clemente Mastella: "Registriamo l'inversione dei meloniani sul tema del terzo mandato; nessun problema, che mai nessuno, del resto, aveva posto.
Sono stati loro a scomodare finanche la Consulta: ma non c'è dubbio che questo vincolo, se c'è la volontà politica, può essere rimosso.
Non si possono però torcere le istituzioni dello Stato a proprio uso e consumo o a secondo delle convenienze politiche del momento.
Sia chiaro però che i sindaci non sono la periferia delle istituzioni.
E' necessario creare le condizioni di uguaglianza giuridica e politica per tutte le cariche istituzionali e dunque, in presenza di una rimozione di tale vincolo per i presidenti regionali, esso va rimosso anche per i Sindaci di comuni oltre i 15mila abitanti.
Se non fosse così si produrrebbe una distorsione istituzionale non giustificabile e una disegualità di trattamento.
Su questa vicenda, ho chiesto al presidente dell'Anci Gaetano Manfredi la convocazione di un'assemblea straordinaria dell'Anci, affinché la questione sia posta formalmente proprio dall'organismo che rappresenta i Sindaci italiani".
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