Il dirigente regionale (Ciclo delle acque, rifiuti, autorizzazioni ambientali) Michele Rampone ha trasmesso al sindaco Mastella - che ha sollecitato tutti gli organi preposti a fare piena luce sulla vicenda, garantendo piena collaborazione inter-istituzionale - una relazione informativa circa la questione dei miasmi a ponte Valentino.
Nel documento la Regione sottolinea che "la sostanza, principale indiziata a provocare disturbi olfattivi è l'idrogeno solforato o acido solfidrico e che dalle campagne di monitoraggio effettuate emergerebbe che fonti possibili dei lamentati miasmi possano riferirsi agli stabilimenti" di un'azienda, "del Depuratore del Consorzio ASI" e di una società "(quest'ultima è comunque riferita come una sorgente meno intensa) ".
La Regione ricorda poi che - a seguito della relazione dell'Arpac - "ha provveduto a diffidare con apposite prescrizioni le tre ditte affinché sia garantita la gestione dei rispettivi impianti in modo tale da eliminare le criticità che hanno comportato/comportano le emissioni odorigene rilevate dall'ARPAC".
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