Ciò che colpisce in questo precampionato della squadra arianese del Basket femminile, è la sobrietà, la discrezione. Nessun trionfalismo, né troppa pubblicità per l’attività di una squadra che ad oggi rappresenta la punta più alta dello sport arianese sul tricolle. Se si esclude la conquista  del titolo mondiale di body building da parte di Tania Panza negli anni novanta, mai in nessuna disciplina sportiva, individuale o di squadra, si era giunti a livelli così alti ad Ariano Irpino. Eppure in questi giorni, la società comunica con il contagocce le attività di una squadra che meriterebbe forse altra risonanza. Non si conoscono i de3ttagli del programma degli allenamenti, ed i tanti tifosi che stanno seguendo ormai da anni le gesta della squadra del club presieduto da Cirillo, attendono con ansia di conoscere i primi appuntamenti amichevoli per potere cominciare ad ammirare la squadra all’opera. Scelta di comunicazione op segreto sulla preparazione? Non è dato saperlo, ma sicuramente non è questo il modo migliore per attirare le attenzioni che la compagine arianese merita ora che dovrà affacciarsi al proscenio del campionato di serie A2. Ritornando alle vicende del campo, sembra che la squadra del Tricolle tra pochi giorni dovrebbe cominciare ad affrontare qualche partita per rodare quanto fatto sinora, e, si spera, appreso nel corso della preparazione. La squadra ormai è fatt. salvo sorprese i tre o quattro acquisti messi a segno sino ad oggi dovrebbero consentire all’allenatore di gestire un gruppo di grande valore. Con il recupero di Dominguez, che andrà a formare un trio delle meraviglie con Maggi e Ferazzoli, e con gli acquisti di quest’estate, la squadra dovrebbe avere la tranquillità necessaria ad affrontare da protagonista la prossima stagione. Certamente bisognerà fare i conti con le avversarie che pure si sono mosse in sede di campagna acquisti. La forza delle diverse compagini andrà misurata sul parquet e dunque ad oggi tutto è una incognita. Ma sicuramente la squadra del Tricolle non starà alla finestra a guardare. L’obiettivo è quello di disputare un altro campionato da protagonisti. E anche se la prudenza è maggiore rispetto agli anni passati, immutato resta l’ottimismo attorno ad una squadra che certamente reciterà il suo dignitoso ruolo anche in serie A2.