Un super Ariano. Una squadra che dal portiere ai terminali offensivi mostra sempre di più di essere un gruppo di grande qualità e che po’ ambire a qualsiasi risultato. La gara di ieri lo dimostra. Vis Ariano corsara a Grotta, su un campo difficile, ostico, ed ovviamente animato dalla rivalità storica che esiste tra i due comuni e le due tifoserie. Il Grotta parte con i favori del pronostico e forte dell’imbattibilità in questa parte iniziale della stagione. I fronte un Ariano che sta facendo le cose per bene e che sta costruendo gradualmente la propria fortuna. Reduce da due vittorie consecutive la squadra del Tricolle scendeva ieri per allungare la striscia positiva. E l’intento è stato rispettato, grazie ad una partita maiuscola, magistralmente impostata da Mister Silvestro. Il Grotta partiva forte, con il piglio di chi sa di dover fare la partita. Era proprio la formazione di casa a costruire le prime azioni pericolose, cercando di forzare subito i ritmi. Due o tre le conclusioni in apertura di partita verso la porta di Mazzone, che però non veniva mai seriamente impensierito. Poi il break dell’Ariano, che cercava di farsi vedere dalle parti del portiere avversario. Anche dall’altro versante si registrava però un nulla di fatto. L’occasione più nitida capitava però sui piedi di Scippa, che provava la giocata di fino superando Mazzone con un pallonetto che però terminava sulla traversa prima di battere sulla linea di porta e ritornare in gioco. Alla sfortuna del Grotta replicava però la Vis Ariano. Sugli sviluppi di un imbarazzante rinvio della retroguardia giallorossa, l’Ariano riusciva ad imbastire una trama di passaggi che portavano il solito Capodilupo a tu per tu con il portiere avversario. Per il bomber era un gioco da ragazzi mettere a segno il gol del vantaggio arianese. Il Grotta aveva la possibilità di rimettere in piedi la partita quando il direttore di gara indicava il dischetto per un fallo subito da Andres, ma dagli undici metri Raspaolo si faceva ipnotizzare da Mazzone. Risultato in ghiaccio per il primo tempo. Ariano in vantaggio per uno a zero. Nella ripresa la reazione del Grotta era tutta in un paio di tentativi su calcio da fermo, che però non sortivano alcun effetto. Ed invece era l’Ariano a chiudere magistralmente la pratica con una azione in contropiede finalizzata da Purcaro che batteva l’estremo difensore giallorosso dopo il perfetto assist confezionato da Palma. Disordinata la reazione del Grotta, che si concretava solo in qualche azione dalle parti di Mazzone, che non correva mai seri rischi. I padroni di casa riuscivano anche ad andare a segno, ma in una azione viziata da un fuorigioco iniziale, per cui non può nemmeno parlarsi di gol annullato. Non accadeva altro in una gara nella quale il Grotta ha evidenziato ancora molte pecche. Per la formazione ufitana sono già cinque i punti persi in casa. Per la Vis Ariano invece, la conferma che il lavoro che sta facendo mister Silvestro è efficace. E che di questo passo, con soli due punti dalla prima posizione, potrà davvero pensare in grande.
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