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Avellino, ammenda di trecento euro e squalifica per Capua

Queste le decisioni del giudice sportivo che ha emesso un durissimo provvedimento nei confronti di un dirigente del Lumezzane che ha letteralmente dato in escandescenza alla fine dell’ultima gara di campionato. Il dirigente è stato squalificato fino al 31 dicembre.

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L’Avellino colpito da una ammenda di trecento euro e dalla squalifica di Giuseppe Capua. Queste le decisioni del giudice sportivo che ha emesso un durissimo provvedimento nei confronti di un dirigente del Lumezzane che ha letteralmente dato in escandescenza alla fine dell’ultima gara di campionato. Il dirigente è stato squalificato fino al 31 dicembre.
Giornata di  decisioni del giudice sportivo di Lega Pro quella di ieri. Decisioni relative alla ventiseiesima giornata del campionato di Prima Divisione Girone A che si è disputata domenica scorsa, 11 marzo 2012. Dopo la sconfitta subita sul campo della Ternana, per kl’Avellino arriva anche l’ammenda di trecento Euro perché propri sostenitori introducevano e facevano esplodere nel proprio settore due petardi, senza conseguenze. Tra le altre società sanzionate, 750,00 al Foggia perché propri sostenitori introducevano e accendevano nel proprio settore due fumogeni e facevano esplodere sul terreno di gioco un petardo, senza conseguenze. 700,00 Euro al Como perché propri sostenitori, durante la gara, introducevano e accendevano nel proprio settore un fumogeno che veniva lanciato sul terreno di gioco, senza conseguenze. 500,00 Euro per Sorrento e Taranto perché propri sostenitori, durante la gara, intonavano cori offensivi contro l'istituzione calcistica e verso l'arbitro. Tra i dirigenti, maxisqualifica ed inibizione a svolgere compiti in seno alla Federazione per Luca Nember del Lumezzane fino alla fine del 2012 perché al termine della gara, benché in stato di squalifica, entrava negli spogliatoi con fare impetuoso e minaccioso e dopo aver sferrato calci e pugni contro la porta dello spogliatoio della terna arbitrale, tentava di entrarvi pronunciando frasi offensive e minacciose; lo stesso veniva fermato dagli addetti alla sicurezza e da un addetto federale, verso il quale si scagliava con frasi offensive e minacciose, sferrandogli uno schiaffo che veniva schivato; tale comportamento veniva reiterato e solo l'intervento delle forze dell'ordine, che lo identificavano, poneva fine al comportamento stesso; allontanato, in tal modo, dagli spogliatoi, vi rientrava forzando gli addetti alla sicurezza e si scagliava contro l'addetto federale nuovamente raggiunto da frasi offensive e minacciose. Sorte simile per l’altro dirigente del Lumezzane, Cavagna, fermato sino al 31 agosto.  più contenuta la squalifica per il dirigente del Taranto D’Addario, che dovrà star fermo fino al 27 marzo. Tra gli allenatori un solo turno a Dionigi del Taranto, reo di non essersi allontanato dal terreno di gioco dopo l’espulsione. Per i calciatori, fermato per due turni Capua dell’Avellino, espulso dopo il calcione rifilato ad un avversario domenica scorsa. Stop di una gara per Sosa del Taranto, Ardizzone della Reggiana, Papa del Foligno, Luciani del Lumezzane, Biso e Tiboni del Monza, Ginestra del Sorrento e Suagher del Tritium. 

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