Seguici su

Ciao, cosa stai cercando?

Canale 58Canale 58

Sport

Avellino, dopo la serie B si pensa al futuro della società e della squadra

L’annuncio di Iacovacci di essere disposto a cedere le sue quote di partecipazione ha naturalmente fatto scattare l’allarme, anche se il chiarimento è stato immediato: non vi saranno eventi traumatici in casa biancoverde. La concentrazione maggiore dei soci è però orientata sulla questione stadio: va accelerata l’operazione di adeguamento.

calcio avellino

Accantonato per un momento il trionfo sportivo, in casa Avellino sono giornate nelle quali si parla di argomenti importanti ma non strettamente correlati alle vicende sportive. In particolare, sotto la lente di ingrandimento della stampa e dei tifosi, finiscono due situazioni che attendono risposte certe in tempi bervi. La pria è quella legata all’assetto societario del club, dopo le sibilline dichiarazioni di Iacovacci, che aveva lasciato intendere, subito dopo la promozione, la possibilità di un suo addio alla compagine societaria. La seconda è quella legata alla agibilità dello stadio Partenio Lombardi. Andando con ordine, le dichiarazioni rese dal socio del presidente taccone avevano spaventato coloro che temono di ripiombare in una situazione societaria caratterizzata dall’incertezza. I chiarimenti sono arrivati immediatamente, con la voce del diretto interessato che tranquillizzava tutti, chiarendo che non ci saranno defaiance o abbandoni traumatici, ma eventualmente solo la valutazione del’opportunità di fare spazio ad altri. Il che, in altre parole, significa che se ci saranno soci in grado di rilevare le quote attualmente detenute dalla famiglia Iacovacci, potrebbero anche esserci la marcia indietro. Altrimenti la sensazione è che non sia intenzione del socio di Taccone lasciare spazio a situazioni di incertezza. Immediate le voci che si sono scatenate intorno a possibili acquirenti delle quote detenute dai soci che intendono mollare l’avventura biancoverde. Ma si tratta come sempre di indiscrezioni che lasciano il tempo che trovano e non hanno alcun fondamento reale. La situazione da risolvere con maggiore celerità è invece quella relativa allo stadio Partenio Lombardi. La storica struttura è ormai fatiscente e i continui richiami della federazione impongono interventi immediati, altrimenti si rischia di dovere disputare la serie B con un pubblico ridottissimo. Per ottenere la deroga e portare provvisoriamente la capienza dello stadio a quota diecimila è opportuno affrettarsi e compiere alcune opere assolutamente necessarie. Prima fra tutte la sistemazione del parcheggio adiacente al settore ospiti, quindi l’apposizione di altri tornelli per l’accesso dei tifosi ospiti e alla Curva Sud. Atavica la questione della videosorveglianza e della funzionalità di tutte le telecamere dell’impianto a circuito chiuso, elementi che andranno adeguati al più presto. Infine i posti, che andranno numerati. Un mese di tempo è lo spazio che la società ha per adeguarsi, altrimenti bisognerà poi correre per cercare quantomeno di confermare l’attuale capienza.

Commenta l'articolo

Copyright © Mediainvest srl - Tutti i diritti riservati - Web Agency: Progetti Creativi
La riproduzione di tutto o parte del contenuto di questo sito è punibile ai sensi delle leggi vigenti
Privacy Policy