Ormai siamo quasi giunti all’appuntamento con il grande derby contro la Juve Stabia che vedrà l’Avellino in campo domenica sera. La squadra ieri ha testato un po’ gli schemi che Rastelli chiede di applicare contro le vespe stabiesi. Amichevole con la formazione Primavera ieri pomeriggio a Torrette di Mercogliano per l’Avellino che si è imposto 5-0 sui ragazzi del tecnico Luperto. A segno Biancolino, Castaldo e Soncin nel primo tempo, Biancolino e Togni nella ripresa. Lavoro differenziato per gli affaticati Arini e Fabbro, che si sono limitati ad effettuare alcuni giri di campo, giusto per mantenere vivo il tono atletico. Fermo a scopo precauzionale Herrera, per il quale si è registrato un affaticamento a una coscia. Continuano ad essere indisponibili Abero, Pape Dia e Terracciano, che proseguono le rispettive terapie. Assente anche Zappacosta, impegnato con l’Under 21. Certamente l’Avellino non deve temere la Juve Stabia, anche se il derby rappresenta sempre una insidia ulteriore rispetto alle normali gare di campionato. La squadra biancoverde si trova al cospetto della formazione che fino a questo punto del campionato ha ottenuto un solo successo. M,a attenzione, perché la vittoria che rappresenta sinora l’unica occasione in cui la squadra stabile ha messo in cassaforte tre punti in un solo colpo, è arrivata in trasferta, contro il Cittadella. Per il resto, lontano da l Menti, la Juve Stabia ha conquistato solo due pareggi, con Ternana e Varese, mentre ha collezionato una raffica di sconfitte contro Pescara, Reggina, Palermo e Padova. Cinque vittorie, un pareggio ed una sconfitta il bilancio casalingo dell’Avellino, che nella gara di domenica sera è chiamato anche a cancellare subito l’onta della prima sconfitta stagionale davanti al pubblico amico, subita per mano del Palermo proprio in occasione dell’ultima apparizione casalinga. Una sconfitta che aveva dato la sensazione di potere essere facilmente assorbita dalla squadra biancoverde che infatti una settimana dopo aveva fatto bottino pieno a Brescia. Ora c’è la voglia di vincere di nuovo davanti al pubblico amico. L’occasione è ghiotta anche per sognare in grande, ma di questo argomento è meglio parlare a giochi fatti.
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